Protesta sui binari Circum e sulla Statale 162 degli operai Dema di Somma Vesuviana
CRONACA
4 marzo 2025

Protesta sui binari Circum e sulla Statale 162 degli operai Dema di Somma Vesuviana

Andrea Ripa

«La nostra battaglia non finirà». Dopo un mese continuo di scioperi alla Dema, la protesta partita dallo stabilimento di Somma Vesuviana non si arresta. Anzi, questa mattina gli operai hanno occupato sia i binari della Circumvesuviana sia le carreggiate della Statale 162. Un doppio sit-in che ha causato non pochi disagi ai pendolari e agli automobilisti. Lo striscione della Dema di Somma Vesuviana e i fumogeni è apparso in mattina prima alla stazione Barra della Circumvesuviana, alla periferia di Napoli est. A stringerlo tra le mani un gruppo – si presume di lavoratori – che con sciarpe sul volto si sono resi irriconoscibili. Hanno occupato i binari per far conoscere a tutti la battaglia che da oltre un mese (41 giorni includendo anche i sabati e le domeniche) protestano per il lavoro. Stesso copione è andato in scena lungo la Statale 162 che collega i Paesi Vesuviani. «Viviamo da un mese una grande incertezza, sacrifici e notti insonni. a paura di non riuscire a sfamare i nostri figli, la speranza che la nostra voce venga ascoltata. – spiegano i lavoratori in protesta – Questo sciopero è più di una semplice protesta. E’ un grido di allarme, appello alla responsabilità». La questione è sempre la stessa, il contestato passaggio ad Adler che nel suo piano industriale non garantirebbe la prosecuzione – se non in minima parte – del lavoro allo stabilimento di Somma Vesuviana. I sindacati a tutela dei lavoratori dell’azienda Dema, attiva tra il Vesuviano e il Beneventano in Campania, e Brindisi in Puglia, hanno a più riprese chiesto la garanzia di tutti i livelli occupazionali e il rilancio dei siti industriali non lo smantellamento come paventato.