Salvini sceglie Firenze, Lega a congresso ad aprile: segretario verso la conferma

Roma. Sarà Firenze ad ospitare il congresso federale della Lega, in cui Matteo Salvini va incontro a una scontata conferma nel ruolo di segretario. L’appuntamento era stato prospettato inizialmente per fine 2024, poi per inizio 2025, e ora sono ufficiali le date: 5 e 6 aprile.

Manca quindi poco più di un mese. E la marcia di avvicinamento all’appuntamento, che nel partito viene vissuto come occasione di rilancio, si intreccerà inevitabilmente con le evoluzioni della situazione internazionale.

Su cui il leader sta prendendo posizioni decisamente marcate, in un climax di elogi a Donald Trump e di critiche a Ursula von der Leyen. La Lega è reduce da mesi in cui non sono mancate fibrillazioni intestine, riscontrate anche quando si è trattato di eleggere il segretario regionale in Lombardia.

E il dibattito al congresso federale si annuncia una nuova occasione di confronto fra chi vuole insistere sulle rivendicazioni nordiste e chi ha abbracciato il progetto di un partito nazionale, senza escludere possibili mozioni anche da parte dei leghisti del Sud. Di fatto sarà il primo congresso federale della Lega Salvini Premier.

Sarà programmatico ed elettivo, spiegano dal partito, e verrà valorizzato il fatto che molti temi della Lega, automotive e guerra per esempio, ora sono patrimonio condiviso. Le ipotesi iniziali di tenerlo in Lombardia, in Veneto o a Roma, sono state superate dalla scelta un po’ a sorpresa di Firenze, fino all’ultimo in ballottaggio con Bologna. L’annuncio è arrivato da Roberto Calderoli in veste di presidente della commissione statuto e regolamenti, “come concordato con il segretario federale”, Salvini.

Le ragioni, spiegano fonti leghiste, sono logistiche, perché il capoluogo toscano è facilmente raggiungibile in treno da Lombardia e Veneto (da dove arrivano poco più di un terzo dei delegati), e con voli low cost dalle regioni del Sud. La scelta è anche politica, perché in Toscana le Regionali non sono lontane e la Lega punta a esprimere il candidato del centrodestra.

Con un occhio alle prossime Regionali sono stati pensati anche gli appuntamenti di avvicinamento, ad Ancona, Napoli e Padova, su temi come lavoro, autonomia, sicurezza e visione dell’Europa. La sede del congresso a Firenze (che tra l’altro è la città della compagna di Salvini, Francesca Verdini) dovrebbe essere la Fortezza da Basso, la stessa dove Salvini ha guidato a fine 2023 la convention dei partiti europei sovranisti. Sabato 5 si dovrebbero votare alcune modifiche allo statuto. Sarebbero in corso ragionamenti, spiegano in ambienti leghisti, sulla possibilità di modificare il simbolo, e in particolare sulla parola ‘premier’.

E sarà rinnovato il consiglio federale. Poi domenica sono previsti gli interventi degli oltre 700 delegati, fra quelli eletti a livello regionale (più di 400), parlamentari nazionali ed europei (occhi puntati su Roberto Vannacci), segretari regionali e provinciali, consiglieri regionali e membri di diritto. Ai lavori potranno assistere militanti, amministratori e sostenitori.

Un consiglio federale ad hoc, spiega la Lega, approverà gli ultimi passaggi formali prima del congresso. Scontata è la conferma di Salvini, che nel 2013 era stato proclamato segretario della Lega Nord a Torino, dopo le primarie contro Umberto Bossi, ottenendo nel 2017 il bis a Parma, dopo aver superato lo sfidante Giovanni Fava. Pochi mesi dopo è nata la Lega Salvini Premier. Questa volta il leader non avrà sfidanti.