Non calano i tassi di mortalità per i tumori al seno nelle giovani donne
Roma. I tassi di moralita’ per tumore del seno hanno smesso di scendere nelle donne di eta’ superiore a 74 anni e di eta’ inferiore a 40 anni, secondo un nuovo studio pubblicato dall’Oxford University Press, sul Journal of Breast Imaging.
Un dato che, dicono i ricercatori, sorprende, almeno per quanto concerne la fascia di popolazione piu’ anziana. Il cancro al seno e’ la seconda causa di morte oncologica nelle donne americane, con oltre 42.000 decessi solo nel 2024.
Prima del 1990, i tassi di cancro al seno nelle donne erano in aumento e quelli di mortalita’ erano stabili o in crescita. a partire da questa data so e’ osservato un costante calo delle mortalita’ per tumore al seno, riferibile probabilmente sia all’uso diffuso delle mammografie sia di migliori trattamenti.
I dati emergono da una analisi che ha valutato i tassi di mortalita’ per cancro raccolti dal National Center for Health Statistics dal 1990, facendo osservare nelle donne statunitensi, una diminuzione costante dal 1990 al 2022, con un calo del 43,5%.
Le tendenze piu’ recenti mostrano invece una diminuzione dell’1,23% all’anno dal 2010 al 2022, il tasso piu’ basso registrato dal 1990. In particolare, si osserverebbe fra le donne di eta’ compresa tra 20 e 39 anni (combinando tutte le razze/etnie), un calo del 2,79% all’anno dal 1990 al 2010, con numeri comunque invariati dal 2010, nelle donne di 75 anni e oltre, dell’1,26% all’anno dal 1993 al 2013, quando i tassi avrebbero smesso di diminuire, a fronte dello stop dal 2009 per le donne asiatiche, dal 2008 per le donne ispaniche e dal 2005 per le donne native americane.
Ricerche piu’ recenti suggerirebbero che dal 2010 i tassi di mortalita’ per cancro al seno non calano piu’ per le donne sotto i 40 anni, legato agli aumenti significativi dei Tumori al seno in stadio IV (metastatico) alla diagnosi in queste due fasce d’eta’ che ha una prognosi infausta, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 31%.
Lo studio ha evidenziato che il fenomeno riguardava soprattutto donne bianche sotto i 40 anni e sopra i 74 anni, e potenzialmente donne ispaniche di eta’ compresa tra 20 e 39 anni, e donne asiatiche, ispaniche e native americane di 75 anni e oltre. Lo studio dunque sembra indicare che l’aumento delle diagnosi in stadio avanzato abbia determinato uno stallo nel calo dei tassi di mortalita’, riconducibili in parte anche a motivi di carattere sanitario.
La comunita’ medica e’ concorde nel raccomandare una visita al seno per tutte le donne entro i 25 anni, lo screening del cancro al seno solo per coloro di eta’ inferiore ai 40 anni con un rischio per malattia superiore alla media. Mentre alcune linee guida scoraggiano lo screening fra le donne di eta’ superiore ai 74 anni. Infine, i rapporti del tasso di mortalita’ per cancro al seno fra donne nere rispetto a donne bianche mostrano il divario piu’ ampio per le donne di eta’ inferiore ai 40 anni, invitando a identificare particolare strategie di intervento popolazione specifica e eta’ specifica.

