Torre del Greco, l’ex vicesindaco di An in pole per guidare Fratelli d’Italia
Salvatore Quirino e Michele Maglione
CRONACA
6 marzo 2025

Torre del Greco, l’ex vicesindaco di An in pole per guidare Fratelli d’Italia

Alberto Dortucci

Torre del Greco. Una figura storica del centrodestra all’ombra del Vesuvio per rilanciare l’azione politica di Fratelli d’Italia, il partito del premier Giorgia Meloni uscito con le ossa rotte dalla mancata partecipazione alle elezioni del 2023.

In vista del congresso di sabato 8 marzo – a cui FdI arriva con un tesseramento da record, con 406 adesioni – spuntano i nomi dei primi candidati alla leadership cittadina e in pole position scatta Michele Maglione, lo specialista in ortopedia e traumatologia già vice-sindaco di Alleanza Nazionale all’epoca di Valerio Ciavolino.

Un nome di esperienza con un «curriculum politico» sempre al servizio del centrodestra, a partire dalla trafila giovanile nel Movimento Sociale Italiano fino alla lunga militanza con Alleanza Nazionale e all’iscrizione della prima ora a Fratelli d’Italia.

Insomma, un punto di riferimento pronto – al termine di una lunga riflessione – a rimettersi in gioco e a candidarsi al ruolo di coordinatore cittadino per contribuire in prima linea alla crescita di Fratelli d’Italia nella quarta città della Campania.

Non a caso, a 96 ore dal congresso, Michel Maglione ha presentato un proprio programma di rilancio decisamente articolato e strutturato per consentire al primo partito nazionale un’inversione di rotta in città e al rilancio auspicato dai suoi sostenitori.

D’altronde, lo stesso ex assessore all’ambiente Salvatore Quirino – oggi coordinatore di FdI per il Miglio d’Oro – ha sottolineato l’importanza di puntare su una «soluzione interna» per raccogliere la pesante eredità di Luca Alini: «La speranza è che venga premiata la militanza – aveva evidenziato Salvatore Quirino in occasione della «presentazione» del congresso -. La figura che guiderà il circolo locale  in questa fase estremamente importante di avvicinamento alle prossime elezioni regionali dovrà fare leva su un’esperienza radicata all’interno del partito e una riconosciuta moralità».

Se non un endorsment a Michele Maglione, sicuro un’importante apertura. Le possibili alternative interne potrebbero portare ai nomi dell’ex consigliere comunale Maria Orlando – già gratificata dalla nomina a responsabile provinciale del terzo settore di FdI – e al giovane Ciro Cutolo. Il gruppo guidato dall’ex consigliere comunale Stefano Abilitato punterebbe, invece, su Enzo Pinto già in passato tesserato con la Lega e poi con Forza Italia. Insomma, non propriamente un «meloniano» della prima ora.

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