Fratelli d’Italia, congresso & veleni a Torre del Greco: 5 nomi per la segreteria cittadina
Torre del Greco. La data era stata già fissata: sabato 8 marzo, giorno della festa delle donne. Adesso (finalmente) c’è anche la location: il congresso territoriale di Fratelli d’Italia si svolgerà all’hotel Poseidon, con le operazioni di voto dalle 10 alle 18. Ma al primo appuntamento in vista della prossima corse alle urne per le Regionali, il partito di Giorgia Meloni – assente alle ultime elezioni comunali per il veto arrivato da Roma al sostegno alla candidatura di Ciro Borriello – arriva spaccato in cinque correnti, come il numero degli aspiranti alla successione dell’attuale segretario cittadino Luca Alini. Una frammentazione mai registrata in passato, accompagnata da pesanti ombre sul numero-record (406) di tessere e da un vero e proprio giallo sulle modalità di raccolta delle firme per i candidati alla carica di segretario cittadino.
I cinque nomi
La rosa dei nomi per la successione di Luca Alini spazia dai volti «storici» del centrodestra all’ombra del Vesuvio ai militanti della prima ora di Fratelli d’Italia fino al candidato promosso dai transfughi di Forza Italia pronti a provare la «scalata» al primo partito nazionale. In pole position, al momento, resta il dottore Michele Maglione – già vicesindaco di Alleanza Nazionale all’epoca di Valerio Ciavolino e figura di riferimento del centrodestra di Torre del Greco già dai tempi del Movimento Sociale Italiano – ma alle sue spalle «scalpita» il giovane Ciro Cutolo, un (breve) passato nella Lega prima dell’abbraccio a FdI. Un volto nuovo, gradito allo zoccolo duro del partito – a cominciare dal coordinatore del Miglio d’Oro, l’ex assessore all’ambiente Salvatore Quirino – ma su cui inevitabilmente pesano i dubbi legati alla scarsa esperienza. Apparentemente in seconda fascia l’ex consigliere comunale Maria Orlando – già «gratificata» con la nomina a responsabile provinciale del terzo settore di FdI e «gravata» dal peso di un procedimento giudiziario in corso – e Luigi Scarfogliero. A chiudere l’elenco, il nome di Vincenzo Pinto – candidato al consiglio comunale alle ultime elezioni con la civica Torre Futura – caldeggiato dall’ex golden boy di Forza Italia, Stefano Abilitato.
Verifiche sulle firme
Sulle modalità di presentazione delle candidatura, tuttavia, ci sarebbero verifiche in corso. Per «correre» alla carica di segretario cittadino, infatti, erano necessarie (almeno) cinquanta firme. E alcuni aspiranti alla leadership cittadina avrebbero diversi sostenitori «in comune». Insomma, al congresso FdI arriva tra veleni e divisioni. Non propriamente il migliore dei biglietti da visita per il futuro.
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