Scuole in piazza per l’otto marzo, bufera su De Luca: “Fa propaganda”
CRONACA
8 marzo 2025

Scuole in piazza per l’otto marzo, bufera su De Luca: “Fa propaganda”

metropolisweb

Migliaia di studenti in piazza del Plebiscito per celebrare l’otto marzo.  L’iniziativa, organizzata dall’assessore regionale retto da Lucia Fortini,ha visto la presenza del Governatore De Luca. Sul palco, oltre a Federica Carta, anche Anna Tantangelo, Ste e Marisa Laurito, insieme a diversi esponenti istituzionali, compreso il governatore Vincenzo De Luca, richiestissimo per i selfie. “Sulla forte violenza subita in questi mesi dalle donne c’è un doppio problema, uno che riguarda ovviamente la tutela della sicurezza e questo riguarda le istituzioni, il ministero dell’Interno, i vari corpi dello Stato. Ma è del tutto evidente anche un problema culturale” ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca in piazza Plebiscito a Napoli commentando l’ancora troppo elevato numero di casi di donne vittime di violenza casalinga o stalking. “Ormai si immagina di nuovo – ha detto De Luca – che la donna sia un oggetto da possedere, il limite fra violenza e non violenza è diventato molto labile. C’è veramente una sorta di passo indietro sul piano della civiltà, dei diritti e del rispetto della persona. Dobbiamo riprendere il lavoro molto a fondo, nelle famiglie innanzitutto, nelle scuole, nelle associazioni di volontariato, dobbiamo incentivare la pratica sportiva, l’incontro anche delle famiglie e delle scuole, cioè mettere in piedi un’iniziativa che riguardi tutta la società, altrimenti questo fenomeno diventerà davvero drammaticamente pesante”. “Poi – ha aggiunto De Luca – c’è il tema dei diritti su cui, soprattutto per le donne, stiamo facendo passi indietro. Mi riferisco all’interruzione di gravidanza, all’uguaglianza di genere, all’uguaglianza sui posti di lavoro, ma diritti significa anche far crescere la consapevolezza fra i giovanissimi rispetto al tema della droga e della sanità. Ormai l’uso di stupefacenti fra le ragazze ha superato il numero dei ragazzi che si drogano, e anche dal punto di vista del consumo dei superalcolici, quindi bisogna riprendere un lavoro perché maturi la consapevolezza di questa battaglia. Poi c’è il tema del lavoro, con le statistiche di oggi che ci dicono che c’è un divario del 20% di retribuzioni fra lavoratori maschi e femmine. Non va bene, dobbiamo ancora fare passi in avanti sul piano dell’uguaglianza di genere”. Ma sulla manifestazione sono arrivate le accuse di propaganda da parte del centrodestra. “Ultimi colpi di fine regime per Vincenzo De Luca. In piazza del Plebiscito scena vergognosa: studenti mobilitati dall’assessore alla Scuola della Regione Campania Lucia Fortini, senza consultare l’ufficio scolastico, per acclamare De Luca. Fortini si dimetta se ha un briciolo di dignità” le parole di Carmela Rescigno, consigliere regionale della Lega in Campania. “Ennesima vergogna targata De Luca. Piazza del Plebiscito riempita di studenti organizzati direttamente dall’assessorato all’Istruzione, bypassando l’Ufficio scolastico regionale, per acclamare De Luca a spese dei cittadini. Non era mai accaduto che una manifestazione istituzionale si concludesse con una presentatrice che lancia cori da stadio. La Fortini abbia la dignità di dimettersi subito senza attendere l’inevitabile intervento della magistratura, non solo contabile, per questo uso clientelare di fondi pubblici” fa eco Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania. Una polemica che si trascinerà anche nei prossimi giorni considerato che il centrodestra vuole primuovere anche un’interrogazione in consiglio regionale.