Salute, più di un decesso su due provocato da malattie circolatorie o tumori
Napoli. Le cause di morte piu’ frequenti nella popolazione si confermano nel complesso le malattie del sistema circolatorio (217.523 decessi) e i tumori (174.511), che insieme causano piu’ del 55% dei decessi totali.
La prevenzione, insieme agli stili di vita, gioca un ruolo importantissimo nella riduzione di questi numeri.
Con dati significativi, se pensiamo che consentirebbe di prevenire l’80% delle malattie cardiovascolari, secondo il rapporto del Global Burden of Cardiovascular Diseases e fino al 40% delle diagnosi di tumore.
Se ne e’ parlato al convegno dedicato alla prevenzione delle principali patologie oncologiche e cardiovascolari organizzato presso la Fondazione MAST. L’incontro si e’ concentrato sull’importanza della diagnosi precoce e su come stili di vita corretti possano fare la differenza.
E’ stato inoltre approfondito il ruolo del Fasi nella promozione della salute e nel supporto ai suoi assistiti, offrendo un’ulteriore opportunita’ di sensibilizzazione e informazione. Sulla prevenzione oncologica e’ intervenuto il professor Domenico Francesco Rivelli, presidente emerito della LILT di Bologna e Medico Chirurgo specialista in Oncologia, che e’ partito dai numeri.
Nel 2023 ci sono state 395.000 nuove diagnosi di tumore: 208.000 tra gli uomini (3.000 diagnosi in piu’ del 2022) e 187.000 fra le donne (1.000 in piu’ rispetto al 2022). La neoplasia piu’ frequentemente diagnosticata nel 2023 continua a essere il tumore della mammella, con 55.900 casi, seguito dal tumore del colon retto con 50.500, dal tumore del polmone con 44.000, dal tumore della prostata con 41.100 e dal tumore della vescica con 29.700. Nei prossimi anni, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche in Italia aumentera’, in media, dell’1,3% per anno negli uomini e dello 0,6% per anno nelle donne.

