Un grande teologo alla chiesa madre del Corpus Domini, giovedì 13 marzo ore 19, per affrontare un tema importante: l’arte come incontro con Dio e l’eucarestia come sacramento di Speranza, contro tutte le guerre e le ingiustizie. Ad organizzarlo il parroco don Gerardo Cesarano insieme al Consiglio Pastorale. Padre Jean Paul Hernandez volto noto di TV2000 dove commenta, nella rubrica “Sulla strada” il Vangelo della Domenica. Gesuita è docente di Teologia presso la Pontificia Facoltà di Napoli. Nato in Svizzera da genitori emigranti spagnoli, per questo si definisce un “europeo mediterraneo”. Dopo varie esperienze incontra sul suo cammino Giovanni Paolo II di cui fa propria la sua richiesta di sacerdoti per la Chiesa. Giornalista alla Radio Svizzera Italiana, studia filosofia, storia medievale, poi teologia a Napoli ed il dottorato a Francoforte. Si appassiona alla bellezza dell’arte sacra che vede come “pietra viva” su cui ricostruire la fede . Da tutto questo nasce l’esperienza dei gruppi “Lebendige Steine” “pietre vive”, che annunciano a chi entra in una chiesa l’amore gratuito che è Dio attraverso la spiegazione dell’arte e dell’architettura. Arte e giovani sono stati i due fili rossi che accompagnano il percorso di Hernandez nella Compagnia di Gesù. “Ma come parlare ai giovani?- Afferma il padre gesuita- “Tre cose: proporre un’esperienza di incontro con Gesù, attraverso la Parola. Non una fede che sia un “dover essere”, moralistica, dei sensi di colpa, né dei massimi sistemi, ma una storia di amore. Un’esperienza, che in Compagnia proponiamo attraverso gli Esercizi spirituali, che è anche un atto di fede nostra, perché devi crederci. La seconda cosa integra la prima: non disdegnare quella dimensione intellettuale che ti permette di dire che la fede non è una follia irrazionale, patologica, ma che ha la sua storia, le sue traduzioni culturali, nell’arte, negli scritti dei Padri, nella bellezza della liturgia”. Antonio Cesarano
CRONACA
12 marzo 2025
Gragnano. Padre Jean Paul Hernandez ospite al Corpus Domini