L’imprenditoria immigrata è decollata anche in Campania: imprese cresciute quasi del 73%
CRONACA
18 marzo 2025

L’imprenditoria immigrata è decollata anche in Campania: imprese cresciute quasi del 73%

metropolisweb

In un contesto di crisi demografica e sfide globali, l’imprenditoria immigrata si conferma un pilastro essenziale dell’economia italiana. Secondo il Rapporto Immigrazione e Imprenditoria Idos-Cna 2024 – che sara’ presentato giovedi’ 20 marzo a Roma – le imprese guidate da persone nate all’estero sono cresciute del 32,7% in dieci anni, raggiungendo 660 mila unita’ e superando l’11% del totale. E mentre le imprese individuali restano dominanti (73%), le societa’ di capitale sono quasi triplicate (+160%), segnalando una maggiore solidita’ e competitivita’. Inoltre, se le imprese giovanili italiane sono diminuite del 22,8%, quelle guidate da giovani immigrati hanno subito un calo simile ma mantengono comunque il 19% del totale delle imprese immigrate. Tra il 2013 e il 2023 gli imprenditori immigrati si espandono oltre i settori tradizionali (commercio ed edilizia), registrando forti incrementi in alloggio e ristorazione (+57,6%), servizi alla persona (+101,6%) e ambiti ad alta qualificazione come attivita’ scientifiche e tecniche (+56%) e sanita’ e assistenza sociale (+77,6%). Dal punto di vista geografico, la crescita e’ diffusa in tutto il Paese. Il Nord resta il polo principale (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto), ma il Sud accelera, con Campania (+72,8%) e Puglia (+33,8%) in forte espansione. Roma e Milano si confermano capitali dell’imprenditoria immigrata, mentre Napoli e Caserta emergono come nuovi centri dinamici.