Scafati. Ladri senza scrupoli, svaligiata una scuola
CRONACA
18 marzo 2025

Scafati. Ladri senza scrupoli, svaligiata una scuola

Metropolis

Scafati. Amaro risveglio ieri per studenti e personale scolastico dell’Istituto “Anna Ferrara” di Scafati: il plesso Capoluogo è stato preso di mira dai ladri che gli hanno fatto visita nel corso della notte e all’apertura è stata fatta la triste scoperta. La scuola è stata messa a soqquadro e danneggiata; inoltre sono stati portati via almeno 30 computer e 20 tablet di ultima generazione acquistati di recente con i fondi Pnrr destinati proprio alle attrezzature multimediali. Niente lezioni e bambini della elementare che sono dovuti ritornare a casa.  Secondo le prime ricostruzioni, i ladri sono entrati dal retro, dal lato della palestra: hanno scassinato muro e porta dell’aula e gli armadi contenenti le chiavi delle altre stanze. Avrebbero agito indisturbati così come in tutta tranquillità avrebbero fatto perdere le tracce con migliaia di euro di refurtiva. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale tenenza, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. Si pensa che i ladri siano almeno tre, giunti nel plesso di via Martiri d’Ungheria nel corso della notte (presumibilmente) tra domenica e ieri. Un complice sarebbe rimasto in auto ad attendere gli altri malviventi che nel frattempo avevano razziato l’impossibile e quindi, dopo ingenti danni arrecati alla struttura, scappare via.  Ancora un colpo alle scuole cittadine e ancora un furto nel centro di Scafati: l’ultimo in ordine di tempo alla fine dello scorso anno quando sempre in via Martiri d’Ungheria fu presa di mira la “Carolina Senatore”. Anche in quel caso i malviventi agirono indisturbati  forzando il cancello e la porta blindata riuscendo a portare via i computer da un armadietto chiuso da un catenaccio. Si pensa che la mano sia la stessa e le attenzioni sono concentrate su alcuni personaggi scafatesi già noti a forze dell’ordine e giustizia per questo genere di reato. E il furto di ieri alla scuola Capoluogo riaccende in città l’allarme sicurezza: «Chiusa la scuola per furto e danneggiamenti, i bambini delle elementari se ne tornano a casa. A chi bisogna chiedere maggiore sicurezza, antifurti, telecamere e controlli a Scafati?», scrive il consigliere comunale Gennaro Avagnano. Per il sindaco Pasquale Aliberti è stata «un’aggressione vergognosa alla scuola e al diritto allo studio, confidiamo nelle forze dell’ordine affinché scoprano i delinquenti che hanno determinato questo scempio. Gente senza scrupoli. Provvederemo come amministrazione al ripristino immediato dei danni e a proseguire con la manutenzione prevista», conclude il sindaco. Amareggiato il dirigente scolastico Fiorenzo Gargiulo: «E’ stato un violento colpo, togliere agli alunni è come togliere al futuro». Per Fdi invece: «Quando avvengono scempi verso il bene pubblico, soprattutto verso i bambini, nostri figli, è sempre uno schiaffo alla civiltà e alle Istituzioni. E tutti, per quanto di propria competenza, siamo chiamati ad assumerci le nostre responsabilità», dice il coordinatore Mario Santocchio.  Francesco Carotenuto di Scafati Arancione parla di «una situazione che si ripete ormai da anni e che non fa più quasi notizia, perché abituati a subire l’onta della micro criminalità che ha letteralmente occupato ogni spazio in questa città. Furti in appartamento, furti di auto e adesso anche all’interno delle nostre strutture scolastiche. Qui non si tratta di fare demagogia e chiedere la presenza delle forze dell’ordine in ogni strada della città, si tratta di mettere mano a sistemi di deterrenza come la videosorveglianza che a Scafati è ancora lontana dalla sua totale funzionalità e a strumenti di ausilio come il controllo civico del vicinato, votato in consiglio comunale su mia proposta e mai adottato».