Gragnano. L’allarme del viceprefetto:«Bullismo, casi in aumento»
Bullismo e cyberbullismo, ieri mattina l’incontro con gli esperti al liceo Don Milani con gli stiudenti. Il fenomeno del bullismo è dilagante, soprattutto quello del cyberbullismo che consente a dei ragazzi più vigliacchi che non si espongono direttamente e che si nascondono dietro un nickname, e quindi un profilo secondo loro segreto, di molestare una vittima che può avere dei danni rilevanti- ha detto il viceprefetto Ida Carbone- Lo sprono è che i ragazzi vittima non si isolino, che parlino con un amico, con un genitore, annotare tutti i dettagli che subiscono. Devono poi essere anche assistiti psicologicamente e le istituzioni per questo devono fare rete. Presto elaboreremo dei dati, ma posso dire che purtroppo gli episodi sono frequenti soprattutto nelle scuole medie e superiori». Presente all’incontro con gli studenti anche i genitori del piccolo Alessandro Cascone, il 13enne tormentato dai bulli che si suicidò nel settembre del 2022. «Credo sia sempre poco il tempo dedicato a questo argomento, e credo sia sempre importante parlare ai ragazzi della storia di nostro figlio- hanno detto Nello e Katia Cascone-Noi partecipiamo spesso alle iniziative scolastiche con tanti ragazzi, ma in questi eventi devono partecipare anche i genitori. Si è sempre molto meno attenti nel farlo. Spero che con il tempo si riesca a decifrare per bene un qualcosa di positivo. La nostra testimonianza può aiutare i ragazzi ma deve scattare un qualcosa di forte». Presenti all’iniziativa i rappresentanti delle forze dell’ordine, lo psicologo Rosario Di Nocera, e il sindaco di Gragnano Nello D’Auria. Promotore dell’incontro il preside del Don Milani, Francesco Fuschillo. Ieri mattina si è tenuta tra le strade di Gragnano la marcia per la legalità. Un corteo con centinaia di studenti arrivato alla Roncalli dove si è tenuto un convegno con don Luigi Merola

