Angri, hashish e coca per la movida: condannato a due anni e due mesi
Angri. Niente sconti dalla suprema corte di cassazione: confermata la condanna a due anni e due mesi di reclusione per il 35enne F.L.M., il pusher accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Il business fuorilegge avveniva per le strade del centro cittadino di Angri, in particolare negli orari serali con tanti giovani in strada.
La pena era stata ridotta di quattro mesi in appello dopo il giudizio di primo grado a Nocera Inferiore. A “pizzicare” F.L.M. erano stati gli uomini della guardia di finanza che lo avevano colto in flagranza di illecita detenzione di droga pronta per essere spacciata mentre si aggirava, con fare sospetto a piedi, nei pressi di piazza Doria.
Il 35enne, già noto alle forze dell’ordine del territorio, era stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare ed era stato sorpreso con 80 grammi di hashish, oltre 50 grammi di coca, un bilancino di precisione, altro materiale per confezionare le singole dosi e la cifra di 1.200 euro in contanti che per gli inquirenti erano il provento dell’attività di spaccio che avveniva nei pressi del centro cittadino.
Fu adocchiato un fine settimana di dicembre di tre anni fa mentre si apprestava a cedere la droga a un assuntore e fu arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. E al termine delle attività e degli accertamenti di rito, era stato trasferito presso l’abitazione in regime di arresti domiciliari poi liberato dal giudice del tribunale di Nocera Inferiore che per lui aveva stabilito il divieto di dimora nel comune di residenza (Angri) al fine di evitare di reiterare il reato.
Un’operazione che arrivò qualche giorno dopo sempre a Nocera Inferiore quando un altro pusher – non collegato al 35enne condannato in via definitiva – era stato fermato con in tasca cocaina e hashish destinati alla vendita. Ora la condanna definitiva con motivazioni della sentenza in arrivo tra qualche mese.
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