Portici, incubo movida: istituita la «zona rossa» anche al Granatello
CRONACA
30 aprile 2025

Portici, incubo movida: istituita la «zona rossa» anche al Granatello

Alberto Dortucci

Portici. La stagione «fronte mare» si apre all’insegna delle risse e dei coltelli e il prefetto di Napoli corre immediatamente ai ripari: la zona del porto del Granatello è stata, infatti, inserita tra le «zone rosse» di Portici al termine dell’ultima riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con al centro proprio il tema della sicurezza all’ombra della Reggia.

Week end di violenza

A fare scattare il campanello d’allarme era stato l’intervento effettuato dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco durante l’ultimo week-end, quando alcuni passanti sul molo diventato abituale punto d’incontro per i giovani della movida avevano segnalato una violenta rissa tra due gruppi di minorenni. Immediati erano scattati i controlli – la zona, vista l’elevata densità di presenze, era già costantemente monitorata – e un ventunenne era stato trovato in possesso di un coltello e denunciato a piede libero.

La corsa ai ripari

Per scongiurare eventuali «bis» il prefetto di Napoli ha subito convocato una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica Al vertice – presieduto proprio da Michele di Bari – hanno partecipato il sindaco Vincenzo Cuomo, l’assessore alla legalità e polizia locale del Comune di Napoli, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e i comandanti della polizia locale del Comune di Napoli e della Polizia Metropolitana. Nel dettaglio è stata affrontata la tematica connessa alla proroga dell’ordinanza con cui il prefetto ha disposto specifiche misure nelle aree considerate più «a rischio» di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità a Portici. Alla luce dell’arrivo della stagione estiva è stato deciso di inserire anche il porto del Granatello tra le «zone rosse» del territorio.

Le ulteriori proroghe

In considerazione dei positivi risultati ottenuti, è stata disposta la proroga del provvedimento in questione per l’area di piazza Poli, via Marconi, via Arlotta, via Bellucci Sessa, piazza San Carlo, via Martiri di via Fani e largo Arso. L’ordinanza prevede il divieto di stazionamento nelle zone in questione per i soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti – determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree – e risultino già destinatari di segnalazioni all’autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti a offendere.

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