Un patto tra i sindaci per la rigenerazione: nasce MyPolis
Un patto tra i sindaci, le istituzioni regionali e provinciali, il mondo dell’informazione e delle professioni. Nasce a Sorrento il patto per la rigenerazione e lo sviluppo simmetrico del territorio. Si chiama MyPolis ed è il progetto a cui sta lavorando da tempo il quotidiano Metropolis per costruire e incentivare sinergie istituzionali, professionali e imprenditoriali in grado di contribuire a diffondere il nostro immenso patrimonio storico-culturale e lo sviluppo turistico ed economico. Un documento in cinque punti che è stato firmato dai sindaco di Sorrento, Pompei, Castellammare, Torre Annunziata e Boscoreale oltre che dall’assessore regionale al turismo e dal vice sindaco di Città Metropolitana. Cinque gli obiettivi da raggiungere: dalla costruzione di una rete istituzionale e sociale, fondata su un modello di cooperazione intercomunale, alla promozione di un centro culturale diffuso con sedi nei diversi territori, dedicato alla formazione e all’informazione. Un momento di condivisione aperto anche ad imprese, mondo delle professioni, associazioni, enti culturali, realtà del terzo settore e della filiera turistica. Condividere buone pratiche amministrative e sviluppare azioni sinergiche in materia di turismo sostenibile, mobilità integrata, sicurezza urbana e tutela dell’ambiente. Infine, promuovere una nuova narrazione del territorio attraverso libri, guide, mostre ed eventi basata sul recupero della memoria, sul rafforzamento delle radici e dell’identità: questi in sintesi i punti che ieri mattina, al teatro Tasso di Sorrento, sindaci e rappresentanti di Regione e Città Metropolitana hanno sottoscritto. «Il tema merita attenzione e c’è grande impegno in questa iniziativa da parte di tutti, insieme siamo una forza straordinaria» ha esordito Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, tra i protagonisti dell’iniziativa. «Chi fa rete crea sinergie. Quando si parla di archeologia non si può non parlare di Pompei. Dobbiamo andare avanti: noi rappresentiamo un’eccellenza mondiale. Abbiamo tutte le competenze per aumentare lo sviluppo del territorio. Dai collegamenti via mare alla mobilità, dalla disciplina dei flussi turistici passando per tutti gli altri servizi. È fondamentale il coinvolgimento dei privati. Dobbiamo fare rete tra amministrazioni e privati senza perdere lo spirito di sacrificio e avventura. Buttiamo il cuore oltre l’ostacolo. Dobbiamo fare un futuro a questi giovani che vivono in un territorio tra i più belli del mondo. Sorrento è tra le prime 10 città d’Italia per introiti della tassa di soggiorno. I giovani devono essere fieri della nostra storia» le parole di Coppola. «Penso che la riflessione di oggi debba riguardare la dimensione sovracomunale, alla quale ci spinge questa opportunità offerta da Metropolis. Noi siamo davvero fortunati, perché – senza fare praticamente nulla – stiamo vivendo un boom turistico della città di Napoli mai visto prima.Figuriamoci cosa può accadere quando iniziamo a condividere una visione comune e a lavorare davvero insieme, in piena sinergia» le parole del sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo. «Però questo significa mettere in campo delle politiche comuni. Politiche comuni che riguardino, per esempio, le infrastrutture. Abbiamo bisogno di politiche culturali comuni, di un calendario di eventi condiviso» spiega il primo cittadino che aggiunge: «La sinergia deve essere reale. E oggi Metropolis ci sta offrendo l’opportunità di mettere il primo tassello, di iniziare. Io dico che dobbiamo essere ancora più audaci. Dobbiamo assumerci l’impegno di realizzare un manifesto per lo sviluppo economico e per lo sviluppo turistico, integrato e unitario tra tutti noi» ha concluso il sindaco. «Questo patto ci permette di ritrovarci, e ci consente non solo di stare insieme, ma di fare cose insieme, in un territorio vastissimo, accomunato da una storia pregressa ma anche da un unico grande denominatore: la bellezza» le parole di Nunzia Acanfora, assessore al turismo del comune di Castellammare che ha anche dedicato parole cariche di affetto e dolore alla recente tragedia della Funivia. «Parliamo di rigenerazione e di rete: io dico non usiamo sempre gli stessi termini che in passato si sono utilizzati per decenni. La pianificazione è fondamentale perché la rigenerazione deve avvenire attraverso un discorso ancora più ampio, anche territoriale» ha detto Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei. «Dobbiamo reinventarci anche i trasporti, anche quelli delle vie del mare. Abbiamo fatto delle convenzioni che possono essere estese a tutti i comuni. I tecnici dovranno darci una mano. La nostra è una terra ricca di beni culturali. Le scelte bisogna farle insieme» le parole del primo cittadino di Pompei, Carmine Lo Sapio. «Ben vengano queste occasioni, che sono momenti di confronto, di riflessione, in cui riusciamo ad avere idee più chiare» le parole del sindaco di Boscoreale, Pasquale Di Lauro. «Mi piace molto l’idea dei “vasi comunicanti”: fare in modo che la rete e la sinergia diventino reali. Superiamo, però gli slogan, e facciamone una convinzione» le parole del primo cittadino boschese.


