Castellammare. Tragedia della Funivia, il centrodestra incalza: «Comune parte civile»
CRONACA
3 maggio 2025

Castellammare. Tragedia della Funivia, il centrodestra incalza: «Comune parte civile»

Metropolis

I consiglieri comunali Antonio Cimmino e Nicola De Filippo di Forza Italia, Pasquale D’Apice di Progetto Stabia e Antonio Federico di Stabia Unica hanno formalmente richiesto l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale della proposta di costituzione del Comune di Castellammare di Stabia come parte civile nell’eventuale procedimento penale che dovesse scaturire dalla tragedia della funivia del Faito, avvenuta lo scorso 17 aprile.«Un drammatico evento che ha spezzato quattro vite e provocato il grave ferimento di un giovane, lasciando una ferita profonda nella nostra comunità. Tra le vittime anche un nostro concittadino, Carmine Parlato, lavoratore esemplare, uomo perbene, simbolo della dignità stabiese.Questa tragedia, oltre al devastante impatto umano, ha esposto Castellammare di Stabia a un danno d’immagine senza precedenti. Il nostro territorio, che da anni promuove il Monte Faito come luogo di accoglienza, bellezza e turismo, si trova ora associato a un evento segnato da possibili gravi responsabilità.Non possiamo restare in silenzio. Non possiamo voltarci dall’altra parte. La costituzione di parte civile del Comune rappresenterebbe un atto doveroso di responsabilità istituzionale, di tutela del buon nome della città e, soprattutto, un segnale concreto di vicinanza alle famiglie delle vittime.Chiederemo a tutto i consiglieri comunali di votare questo ordine del giorno all’unanimità: è un tema che non può e non deve avere colori politici ed è importante che il sindaco Luigi Vicinanza, la giunta e tutti i consiglieri assumano questo impegno. Castellammare ha bisogno di verità e giustizia. La Città non può essere spettatrice: deve essere parte attiva nel difendere sé stessa, i suoi cittadini, il suo futuro».