Una foto della vicina sul comodino, arresto per stalking a Vico Equense
Sul comodino della camera da letto la foto incorniciata della sua vicina di casa: una vera e propria ossessione quella maturata da un 44enne di Vico Equense nei confronti di una donna residente nello stesso palazzo in pieno centro. Il suo è un corteggiamento gentile all’inizio, fatto di cordiali saluti quando si incrociano sul pianerottolo. Poi via via più invadente. La donna ignora che il 44enne la osserva e che in casa ha alcune sue foto scaricate dai profili social.L’uomo accorcia le distanze e più volte suona alla porta della vicina, offrendole piccoli doni. Poi la avvicina sui social,inviandole messaggi via via più audaci. Sullo zerbino ogni giorno un omaggio differente, rispedito educatamente al mittente. Anche una rosa rossa o una mimosa sul parabrezza della macchina. Fino a dichiarare i suoi sentimenti. “Ti amo”, le scrive incassando in cambio un rifiuto deciso. Ogni volta che la donna esce c’è anche lui. Anche quando è in casa, lui percorre avanti e indietro lo spazio davanti alla sua porta. Lei lo osserva dallo spioncino. E’ terrorizzata perché non accenna ad andare via. Sotto la porta lettere d’amore e ancora appostamenti continui. Le parla dalla parete confinante col suo appartamento, grida per farsi sentire. Si trattiene davanti alla porta per ore, sperando di vederla. Poi inizia a pedinarla quando esce per andare al lavoro. Passano settimane e quando arrivano le prime minacce, la donna decide di rivolgersi ai carabinieri della stazione di Vico Equense. I militari si appostano poco lontano dalla casa dei due. Quando la donna esce,lui la segue a ruota. Fino a che per l’uomo scattano le manette con l’accusa di atti persecutori.


