Castellammare. Tragedia della Funivia, dossier del Ministero: «Andremo fino in fondo»
CRONACA
4 maggio 2025

Castellammare. Tragedia della Funivia, dossier del Ministero: «Andremo fino in fondo»

Metropolis

Castellammare. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti andrà fino in fondo al dossier della Funivia del Faito. Ad assicurarlo è stato Tullio Ferrante, sottosegretario del Mit, che sta seguendo con attenzione il caos dei trasporti in Campania, sollecitato anche dai parlamentari del territorio (nella giornata di ieri, il deputato del Movimento Cinque Stelle, Gaetano Amato, ha presentato l’ennesima interrogazione al ministro Matteo Salvini). «Non scopriamo oggi le inefficienze da parte di Eav», taglia corto il sottosegretario Tullio Ferrante. «Come ministero siamo in contatto costante con Ansfisa, l’agenzia che si occupa della sicurezza sui trasporti, per verificare la resilienza dei sistemi trasportistici in Campania anche sotto il profilo della sicurezza dell’utenza», ha detto Ferrante che ha aggiunto «si vuole andare a fondo su tutti i dossier aperti, a cominciare dalla tragedia della Funivia del Faito». Ferrante precisa che Eav (la holding che gestisce la Circumvesuviana) è una società a partecipazione regionale, «un ente indipendente dal Mit, che tramite le agenzie preposte alla sicurezza sta adottando tutti i protocolli e sta eseguendo tutte le verifiche utili a garantire la sicurezza sulla circolazione». Sulla situazione dei trasporti in Campania, ci va giù pesante anche il segretario regionale di Sinistra Italiana, Tonino Scala: «Non è fatalità: è abbandono. Non è sfortuna. Non è emergenza. È ordinaria follia – ha detto Scala, aggiungendo – La rete Eav è allo sfascio. Treni vecchi, controlli inesistenti, sicurezza assente. La vita quotidiana di migliaia di pendolari è trattata come un dettaglio. Ma qui si rischia la tragedia, ogni giorno, ogni corsa». Un messaggio diretto al presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio: «Chi gestisce il trasporto pubblico in Campania deve sapere che la pazienza è finita. Non accetteremo più silenzi, né promesse vuote. Servono interventi immediati, massicci, strutturali. Non toppe. Non maquillage – dice il segretario regionale di Sinistra Italiana -Pretendiamo sicurezza, efficienza, rispetto. La Circumvesuviana non è un privilegio: è un diritto. E chi la utilizza non è carne da trasporto. Il tempo delle parole è scaduto. Ora contano solo i fatti». Intanto, anche il centrodestra stabiese, dopo aver chiesto al Comune di Castellammare di Stabia di costituirsi parte civile in un eventuale processo per la tragedia della Funivia del Faito, continua la sua crociata contro Eav. «Ancora una volta, la nostra amata Castellammare e l’intero territorio sono ostaggio dell’inefficienza di Eav», scrivono Antonio Cimmino e Nicola De Filippo (Forza Italia), Pasquale D’Apice (Progetto Stabia) e Antonio Federico (Stabia Unica). «Dopo la tragica vicenda del Faito dello scorso 17 aprile, costata la vita a quattro innocenti e con un giovane gravemente ferito, i cittadini e i turisti avevano timidamente riposto fiducia nel trasporto pubblico stabiese. La loro fiducia è caduta nuovamente in frantumi in seguito agli episodi che vedono coinvolta la Circumvesuviana  durante la tratta Napoli-Sorrento tra guasti, deragliamenti, passeggeri ammassati come delle sardine o addirittura costretti a camminare sui binari – concludono i quattro consiglieri – Noi del centrodestra diciamo basta. Chiediamo le dimissioni immediate di De Gregorio. Pretendiamo sicurezza e rispetto per i nostri cittadini e per chi visita la nostra terra». tiva