Lite nel centrodestra, Martusciello a Cirielli: «Sì alla società civile»

“Alle europee, Forza Italia in Campania ha preso una delle migliori percentuali in Italia, accorciando le distanze rispetto a Fratelli d’Italia, quindi abbiamo tutto il diritto e il dovere di fare le nostre proposte. Il nostro apporto consentirà alla coalizione di vincere le Regionali”. Il coordinatore regionale di FI in Campania, Fulvio Martusciello, lo dice con il sorriso sulle labbra, ma allo stesso tempo con grande fermezza. E’ una replica al viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, che aveva espresso la contrarietà, sul fronte Fratelli d’Italia, all’ipotesi di un nome civico per rappresentare il centrodestra alle Regionali, come proposto da Antonio Tajani qualche giorno fa. In attesa che la campagna elettorale entri nel vivo, proseguono quindi le schermaglie nel centrodestra. “Con le sue dichiarazioni Cirielli apre in un certo modo a una candidatura civica – incalza Martusciello – nel senso che non esclude questa ipotesi. E’ una proposta fatta da Tajani e, come le proposte avanzate da FdI e Lega, sarà valutata dal tavolo nazionale, ma dobbiamo evitare di bocciare tutti senza appello. Non possiamo trasformarci in ‘signor no’, dobbiamo avere la capacità di accogliere la società civile che sceglie di collaborare con i partiti per cambiare il governo della Campania”. Nel giorno in cui FI lancia la campagna congressuale, che porterà tutti i comuni a eleggere il segretario cittadino, Martusciello si toglie un altro sassolino dalla scarpa nei confronti di Cirielli, che FdI ha indicato come possibile candidato per il dopo De Luca. “Lui dice che FdI ha il triplo dei voti di FI a livello nazionale e il doppio in Campania. Queste parole dimostrano l’attenzione di Cirielli alle performance di Forza Italia – sottolinea Martusciello – qui in Campania il nostro partito ha accorciato il distacco rispetto al dato nazionale e alle europee ha preso una delle migliori percentuali. Peraltro il calcolo di Cirielli non e’ corretto, perche’ in Campania FdI ha preso molto meno del doppio dei voti di FI”. Un errore da “debito in matematica”, aggiunge Martusciello. Prima lancia le frecciate all’alleato, poi il capodelegazione di FI al Parlamento europeo ribadisce l’invito a “restare uniti” e a “non perdersi in polemiche”, ricordando che il vero avversario è altrove. Martusciello assicura che Forza Italia è già pronta per il voto e chiede di conoscere al più presto la data delle elezioni. “Per noi va bene votare subito, anche il 15 agosto”, dice sorridendo. E sul partito: “In Campania non ci sarà mai più un nominato in Forza Italia”. Nelle prossime settimane il partito guidato da Antonio Tajani eleggerà i segretari nei 92 comuni dell’area metropolitana di Napoli e, presumibilmente entro l’estate, si completerà lo stesso percorso anche nelle altre province della Campania. I primi a partire saranno Ottaviano, Sant’Antimo e Acerra, spiega Martusciello. “E’ un passaggio fondamentale nella vita del partito – aggiunge – torniamo in maniera prepotente alla democrazia partecipata e lanciamo un appello a tutti coloro che vorranno iscriversi, perchè con la loro adesione possono diventare protagonisti della classe dirigente di Forza Italia in Campania”. Il responsabile nazionale adesioni, Tullio Ferrante, ricorda che si parte delle 11.600 adesioni del 2024. “Un dato già positivo – spiega il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti – che vogliamo ulteriormente migliorare. I numeri sono la testimonianza della vivacità del il nostro partito in questa regione”. Il senatore Franco Silvestro, coordinatore provinciale del partito a Napoli, guarda già al futuro e sottolinea come i congressi serviranno ad avere un partito già pronto per le Regionali, che potrebbero tenersi il prossimo autunno. “Noi siamo pronti – prosegue – e vogliamo che i segretari eletti in tutti i comuni campani contribuiscano alla stesura del programma per le Regionali, perchè loro sono le prime sentinelle”.