Castellammare. Battaglia per il Doriforo: «Gli Stati Uniti devono restituirlo»
CRONACA
6 maggio 2025

Castellammare. Battaglia per il Doriforo: «Gli Stati Uniti devono restituirlo»

Metropolis

Castellammare. «Il Minneapolis Institute of Art deve restituire il Doriforo trafugato a Castellammare». Il consiglio comunale approva all’unanimità un ordine del giorno a sostegno del lavoro svolto dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e del Parco Archeologico di Pompei che ormai da qualche anno si stanno battendo per la restituzione della statua trafugata oltre mezzo secolo fa sulla collina di Varano e ora esposta nel museo americano. Nei giorni scorsi, durante la presentazione del primo catalogo dei reperti del museo Libero D’Orsi, furono proprio il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, e il direttore del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, a rispolverare la storia del Doriforo chiedendo che se tornasse a parlare, per non far cadere questa storia nel dimenticatoio nonostante un decreto di sequestro della statua firmato dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, che non ha ancora trovato il supporto delle autorità americane. Un messaggio recepito dall’amministrazione comunale di Castellammare, guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, che adesso s’impegna a mettere in campo tutte le iniziative possibili per cercare di sensibilizzare le istituzioni. «Dobbiamo unirci con determinazione», ha detto il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Langellotti, ricordando che il deputato Gaetano Amato si è già fatto «promotore di tre interrogazioni parlamentari, l’ultima appena pochi giorni fa, arrivando a chiedere il blocco di tutti i prestiti al Minneapolis Institute of Art». «Non siamo di fronte a un semplice oggetto d’arte, il Doriforo è un simbolo della nostra identità e rappresenta una ferita aperta per la nostra città – ha continuato Langellotti – Questo ordine del giorno va trasmesso al Ministero della Cultura e alla commissione Cultura della Camera dei Deputati. Il rischio, restando in silenzio, è quello di rendere definitivo un furto. Se invece tutti assieme alziamo la voce possiamo riscrivere una pagina di storia culturale della nostra città». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere comunale della civica Stabia al Centro, che dopo aver espresso il suo apprezzamento per le iniziative messe in campo dalla civica del sindaco Luigi Vicinanza ha sottolineato che «bisogna sollecitare il Ministero, perché su una vicenda come quella del Doriforo non ci sono colori politici e dobbiamo batterci affinché i beni di Stabia possano essere riportati a Castellammare – conclude Alfano – Quella statua darebbe ancora maggiore lustro al museo Libero D’Orsi». tv