Castellammare. Cioffi: «Scioglimento, bisogna chiedere scusa all’ex sindaco Cimmino»

Castellammare. «Chiedo formalmente e sentitamente scusa al sindaco Cimmino, perché come sempre accade in Italia quell’indagine ha partorito il topolino, anzi nemmeno il topolino, ma niente». Sono queste le parole utilizzate dal consigliere comunale Mimmo Cioffi, della civica Vicinanza Sindaco, nel corso di un intervento mirato a chiarire alcune diatribe in maggioranza. Parole che arrivano da un esponente di centrosinistra che non sono passate inosservate tra le file della minoranza di centrodestra, che porta ancora le ferite dello scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata del passato consiglio comunale, come dimostrano le evidenti spaccature in aula tra le file dell’opposizione. A dire il vero, anche tra le file della maggioranza c’è qualcuno che ha colto con sorpresa le parole di Cioffi, anche perché lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità organizzata del 2022 ha rappresentato una delle armi che il centrosinistra ha utilizzato più volte nel corso dell’ultima campagna elettorale e talvolta anche in aula.