Calci e pugni nella stazione della Circum: arrestato dopo oltre un anno
CRONACA
7 maggio 2025

Calci e pugni nella stazione della Circum: arrestato dopo oltre un anno

Il raid a Sarno: ai domiciliari 33enne di San Valentino Torio
metropolisweb

Sarno. Aggredì con un complice – a oggi rimasto ignoto – un uomo nei pressi della stazione della Circum per rapinarlo del telefonino e dei soldi che la vittima aveva con sè. Nonostante le minacce e le aggressioni il colpo non riuscì per l’intervento del personale ferroviario che riuscì ad allertare i carabinieri della locale stazione. A distanza di oltre un anno da quell’episodio, i militari dell’Arma sono risaliti a uno dei responsabili arrestandolo e destinandolo ai domiciliari come disposto dal gip del tribunale di Nocera Inferiore. Si cerca l’altro complice che avrebbe le ore contate, anche perchè il 33enne finito in manette si sarebbe macchiato di altri reati del genere sempre con lo stesso compagno complice: I.M. è stato incastrato dalle telecamere interne alla stazione della Circum e dopo aver appurato responsabilità circa quell’azione criminosa, i carabinieri della stazione di San Valentino Torio con il supporto dei militari del reparto territoriale di Nocera Inferiore tutti agli ordini del colonnello Gianfranco Albanese hanno bussato alla porta del 33nenne notificando il provvedimento restrittivo. Era aprile dello scorso anno quando i due malviventi con il volto travisato accerchiarono un viaggiatore e – sotto minaccia – volevano farsi dare soldi e telefonino cellulare. Al suo rifiuto non esitarono ad aggredirlo con calci e pugni. Ma non riuscirono nell’intento di mettere a segno la rapina perchè furono messi in fuga dal personale ferroviario che notò l’aggressione cercando di intervenire. I malfattori a questo punto lasciarono la vittima a terra e senza prendere nulla scapparono via. Furono allertati i carabinieri per la denuncia e dopo un anno di indagini è stato appurato che uno di quei rapinatori era proprio il 33enne di San Valentino Torio. Nel frattempo uno dei presunti responsabili è stato rinchiuso nella sua abitazione agli arresti domiciliari con l’accusa di “tentata rapina in concorso”. Tra oggi e domani l’interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale di Nocera Inferiore che potrebbe fornire ulteriori spunti agli inquirenti soprattutto per quanto riguarda il complice (o i complici) del 33enne.

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