Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Unione. Lo riferisce un comunicato. “I risultati degli studi scientifici dimostrano che l’abuso di dispositivi mobili durante l’infanzia e la preadolescenza incide negativamente sullo sviluppo cognitivo, causando perdita di concentrazione e memoria, riduzione delle competenze linguistiche e del pensiero critico. Oltre al calo delle performance scolastiche, l’uso eccessivo degli smartphone in eta’ precoce e’ riconosciuto come una delle principali cause di isolamento sociale. E’ giunto il momento di intervenire con decisione per tutelare il benessere e l’apprendimento dei nostri giovani”, ha dichiarato Valditara, aggiungendo: “Valuteremo se estendere il divieto anche alle superiori”.
YOUNG
13 maggio 2025
Guerra allo smartphone in classe: «Crea danni ai ragazzi»