Sette minuti di pioggia e Poggiomarino va in tilt, il grande disastro dei cantieri
Sono bastati sette minuti di pioggia per mandare in tilt una città che già vive sull’orlo di una permanente crisi di nervi a causa dei tanti cantieri che hanno paralizzato la viabilità sul territorio. Ed è singolare che proprio una delle città al centro di un programma di riqualificazione, successivo a interventi ai sottoservizi, diventi la copertina del disastro dei cantieri sul territorio. Siamo a Poggiomarino, città che da oltre un anno vive nel cappio dei lavori che sono stati aperti contemporaneamente in più punti del territorio, dove attraversare il paese è diventata un’impresa e dove ogni giorni bisognare fare i conti con la «babele delle ordinanze» che vengono partorite dagli uffici competenti per l’apertura di nuovi cantieri. Martedì pomeriggio dopo la pioggia, intensa – ma neanche troppo – e soprattutto breve, Poggiomarino è andata praticamente in tilt.
Alcune delle strade recentemente asfaltate dalle ditte incaricate dal Comune hanno ceduto sotto i colpi delle gocce d’acqua arrivate dal cielo. Ad avere la peggio un automobilista rimasto bloccato in una voragine che si è aperta in via IV novembre. La macchina impossibilitata a proseguire la marcia e strada, riaperta al pubblico da lunedì mattina, costretta a subire nel prossimo futuro nuovi rattoppi (si spera migliori di quelli che sono stati effettuati finora). Le immagini di uno dei diversi cantieri-disastro di Poggiomarino, in cui la pioggia ha avuto la meglio su lavori che forse potevano essere eseguiti meglio. Un caso segnalato anche ai carabinieri della locale stazione che hanno effettuato rilievi e «supportato» l’automobilista rimasto vittima della voragine.

