Truffe con i fondi comunitari in tutto l’Agro: scarcerati i 12 indagati
CRONACA
15 maggio 2025

Truffe con i fondi comunitari in tutto l’Agro: scarcerati i 12 indagati

Mario Memoli

Il quadro delle accuse resta ma senza misure cautelari: è quanto stabilito dal gip del Tribunale di Salerno Marilena Albarano per 12 indagati raggiunti qualche settimana fa da misura restrittiva  sulle presunte truffe  con i  fondi comunitari e ora tornati liberi dopo gli interrogatori di garanzia. “Dalle dichiarazioni rese e dalla documentazione depositata dagli indagati, è emerso come tutti loro non solo si sono dimessi dalle cariche di consiglieri del Consiglio di amministrazione della Alma Seges ma hanno proceduto a recedere dalla qualità di soci. Inoltre Aristide Valente ha depositato documentazione dalla quale emerge come lo stesso si sia dimesso dalla carica di presidente della Alma Seges a luglio 2024 e che, pertanto, da quasi un anno risulta in pensione, senza avere alcun altro contatto con la  società oggetto di indagine  né con gli altri coindagati”, scrive il gip salernitano nelle motivazioni della sua decisione.

Nel collegio difensivo tra gli altri, gli avvocati Nobile Viviano e Agostino De Caro. Risultano coinvolti 67 indagati  e 27 società, di cui 5 tra Scafati (3), Angri (1) e Pagani (1). Il blitz fu operato dagli uomini della Guardia di Finanza di Caserta il 7 maggio scorso su disposizione del gip del tribunale di Salerno che aveva accolto parzialmente le richieste della procura guidata da Giuseppe Borrelli.