Regionali, i due poli nel caos: la caccia ai candidati parte tra veti e ripicche
CRONACA
16 maggio 2025

Regionali, i due poli nel caos: la caccia ai candidati parte tra veti e ripicche

metropolisweb

Che si voti ad ottobre appare ormai chiaro. Ma, nonostante vi siano ancora diversi mesi,i due poli di centrodestra e centrosinistra sembrano non aver imboccato la strada giusta. Divisi da tensioni, ripicche, liti e questioni giudiziarie, le due coalizioni sono ancora alla ricerca del candidato giusto.

Il centrodestra. “Ci sono tre nomi civici su cui penso che anche il tavolo nazionale stia lavorando per trovare la migliore proposta del centrodestra in Campania. Ognuno di questi nomi – ha spiegato Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia, intervenendo a una manifestazione del partito in provincia di Salerno – metterebbe d’accordo tutti in pochi secondi” le parole dell’europarlamentare. “Due di questi nomi si conoscono – ha aggiunto -: se ci fosse la disponibilità di Antonio D’Amato o di Matteo Piantedosi, si chiuderebbe subito con il ritiro di ogni proposta di partito. Ma c’è anche un terzo profilo su cui si sta lavorando. Anche questa candidatura civica troverebbe l’accordo di tutti. Su questa terza mantengo il giusto riserbo” spiega Martusciello anche se sono in tanti a credere che il riferimento sia a Giosy Romani, commissario straordinario della Zes.    Rispetto alla sua candidatura, Martusciello fa chiarezza: “Devo liberarmi dell’immunità per farmi interrogare in Belgio. Va chiarito ogni aspetto della questione. Spero che ciò possa avvenire presto. I campani devono confrontare due modelli di governo, non dibattere su vicende che non riguardano la Campania. E fino a quando anche questa vicenda non sarà chiarita, io non sono in campo. Lo devo alla mia Regione” afferma Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo e segretario regionale del partito in Campania, in merito all’ipotesi di una sua candidatura alle Regionali. E parla anche della vicenda per la quale la Corte dei Conti ha archiviato la sua posizione. “L’archiviazione è stata chiesta dagli stessi pubblici ministeri che avevano formulato l’accusa. Resta però l’amarezza per i titoli di stampa dell’epoca” afferma Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo e segretario regionale del partito in Campania, commentando “la richiesta di archiviazione avanzata dalla Corte dei Conti nei suoi confronti sul tema della gestione idrica”. “Era la prima giunta alla quale partecipavamo io e Daniela Nugnes – ricorda -. Ci trovammo quella delibera senza aver potuto sapere nulla dei dibattiti che c’erano stati. Eppure siamo stati accusati, ci siamo dovuti difendere e alla fine abbiamo avuto ragione. Sono vicende che ho già vissuto nella mia vita politica, con ben due richieste di archiviazione proposte da chi aveva formulato l’accusa”.

Il centrosinistra. Anche nel centrosinistra la situazione appare ancora in alto mare. La decisione della Corte Costituzionale che, di fatto, ha stoppato le velleità del Governatore per un terzo mandato, ha però rimesso in stallo ogni trattativa. Il centrosinistra romano, forte di un accordo tra la Schlein e Conte vorrebbe che la candidatura andasse a Roberto Fico, ex presidente della Camera dei Deputati, in quota Cinque Stelle. Su questo nome lavorano da tempo sia Marco Sarracino che Sandro Ruotolo, espressione campana dell’area della segretaria nazionale. De Luca, invece, che ribadisce di voler esprimere una preferenza importante, non ha mai visto di buon occhio la candidatura di Fico e punta per avere un nome che sia di superamento ma allo stesso tempo di vicinanza anche alla sua posizione.