Boscoreale, scuole a rischio per settembre: il timore dei genitori
Boscoreale. Con la chiusura dell’anno scolastico alle porte, l’aria che si respira tra i genitori degli alunni della scuola Cangemi e della Santa Maria Salome è tutt’altro che serena. L’estate si preannuncia calda non solo dal punto di vista climatico, ma anche – e soprattutto – per le tensioni legate all’organizzazione del prossimo anno scolastico. Dopo mesi segnati dai doppi turni imposti dalla chiusura per inagibilità strutturale del plesso Salome, le famiglie guardano con crescente apprensione alle prossime mosse dell’amministrazione comunale. Il timore è che, senza interventi concreti e tempestivi, la situazione possa ripetersi o addirittura peggiorare. A gettare un barlume di speranza era stata, nelle scorse settimane, la dichiarazione del sindaco Pasquale Di Lauro, che aveva annunciato l’intenzione di acquistare aule prefabbricate da installare già a partire da settembre, così da garantire spazi adeguati a tutti gli studenti. Tuttavia, a oggi, quell’intenzione non si è ancora tradotta in un atto ufficiale. Manca infatti la delibera di giunta necessaria a sbloccare i fondi e dare concretamente avvio all’allestimento delle nuove strutture. Senza questo passaggio formale, il rischio che i tempi si allunghino è più che concreto, con tutte le conseguenze del caso: prolungamento dei doppi turni, disagi organizzativi per le famiglie, difficoltà logistiche e didattiche per il personale scolastico. In attesa di sviluppi, cresce la pressione sui vertici comunali, chiamati a dare risposte rapide e trasparenti. Le famiglie, intanto, restano in bilico tra speranza e preoccupazione, consapevoli che il futuro scolastico dei loro figli si gioca – ancora una volta – nei meandri della burocrazia. Nel dettaglio, se sarà rispettato il cronoprogramma, la scuola dell’infanzia, gli alunni dell’ex plesso Salome saranno trasferiti nel plesso De Falco. Gli studenti del corpo aggiunto e della primaria di Cangemi e Salome rimarranno nelle loro attuali sedi. Nessuna variazione, invece, per la scuola secondaria. Per garantire spazi adeguati agli studenti che resteranno presso il plesso Cangemi, verranno installate 9 strutture prefabbricate di ultima generazione su uno dei campi situati alle spalle dell’edificio scolastico. Queste strutture moderne offriranno ambienti confortevoli e funzionali, ha assicurato il primo cittadino, garantendo il normale svolgimento delle attività didattiche. Intanto il consiglio comunale ha dato il via libera per l’abbattimento e la ricostruzione ex novo di una struttura la cui realizzazione risale agli anni ’70 del secolo scorso. . Troppo costoso, e tecnicamente non perseguibile, l’ipotesi di una riqualificazione sic et sempliciter.


