La serata nel locale finisce in rissa: denunciati sei giovani

Ischia. Doveva essere una tranquilla serata a base di musica dance e divertimento in uno dei locali che sorgono su una delle spiagge più note di Ischia, è finita per trasformarsi in un incubo fatto di tanta violenza: sei i protagonisti di una rissa senza fine che hanno continuato a picchiarsi anche all’ospedale dove erano stati condotti per farsi medicare.

Teatro della vicenda l’arenile dei Maronti, dove si trova uno dei locali più frequentati dai giovani negli ultimi anni, ieri sera era affollato di ragazzi sin dal tardo pomeriggio.

La scintilla è scoppiata al tramonto, sembrerebbe per futili motivi. Fatto sta che all’improvviso sei giovani tra i 22 ed i 35 anni, prima iniziano a discutere animatamente e poi a picchiarsi violentemente; la zuffa dilaga ed oltre ai sei ragazzi coinvolge altre persone, tra cui i buttafuori del locale ed altri clienti intervenuti per cercare di placare gli animi.

La rissa non finisce lì e continua al Rizzoli, l’ospedale isolano, dove in quattro vengono soccorsi e refertati, con prognosi dai 15 ai 30 giorni, a causa delle ferite riportate, diverse di queste al volto. Sul posto arrivano i carabinieri della compagnia di Ischia che, nel giro di poche ore, ricostruiscono l’accaduto anche grazie all’analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza.

I militari (le cui indagini sono ancora in corso) hanno denunciato i sei protagonisti della scazzottata. Si tratta di cinque persone dell’isola, originarie dei comuni di Lacco Ameno e Casamicciola, e di una di Napoli: per tutti l’accusa è di rissa e lesioni personali. Ci saranno inoltre conseguenze anche per il locale che sarà segnalato per la sospensione temporanea della attività (ai sensi dell’articolo 100 del Tulps) mentre per tutti gli indagati sarà proposto il Dacur, il daspo urbano; il ragazzo napoletano coinvolto nella vicenda, inoltre, sarà segnalato per l’applicazione del foglio di via obbligatorio dai comuni dell’Isola d’Ischia.

I gestori del locale prendono le distanze dai fatti sottolineando che l’episodio di stanotte è qualcosa di non direttamente collegabile alla loro attività: “Siamo costernati per quanto è successo – spiegano – ma dobbiamo anche chiarire che la serata era ormai finita, avevamo spento la musica almeno da quindici minuti e la rissa è scoppiata all’esterno della nostra proprietà, sul tratto di spiaggia libera come hanno avuto modo di constatare anche le forze dell’ordine dopo aver visionato i filmati”.