«Cara» pizza: il 63% dei locali propone la Margherita tra i 5 e gli 8 euro
Napoli. La pizza Margherita è proposta dal 63% dei locali fra 5 e 8 euro, il 13 % scende sotto i 5 euro, mentre un altro 13 % sale nella fascia 8-12 euro; l’11 % supera i 12 euro. Sul fronte “gourmet” il 44 % fissa il prezzo massimo fra 15 euro e 20 euro, il 15 % spinge oltre i 20 euro.
E’ quanto emerge con i dati dell’Osservatorio sulla Pizza 2025 in occasione dell’apertura dell’ottava edizione di Tuttopizza 2025, manifestazione internazionale dedicata alla pizza in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Tra le tipologie di pizza offerte, secondo l’indagine online dell’Osservatorio realizzata fra marzo e maggio 2025 su un campione nazionale di operatori del settore pizza (ristoratori, pizzaioli, imprenditori), la Pizza Napoletana domina con il 52 % delle preferenze, davanti alla Pizza crunch/croccante (22 %), alla Pizza in teglia (7 %) e alla Pizza in pala (6 %).
Le versioni senza glutine, gourmet e fritte si attestano fra il 2 % e il 4 %. I driver di scelta del cliente sono la qualità della pizza (80 %) e atmosfera del locale (72 %). Seguono menu vario (7 %), servizio (6 %) e reputazione online (5 %). Riguardo ai trend 2024- 2025 è registrata una crescita di attenzione a ingredienti di alta qualità (39 %), la valorizzazione dei prodotti tipici locali (17 %) e lo sviluppo del brand del pizzaiolo (11 %). Solo il 7 % registrato per un aumento della sensibilità al prezzo.


