Torre del Greco, un museo e grandi eventi: «Così rinasce villa di De Nicola»
CRONACA
20 maggio 2025

Torre del Greco, un museo e grandi eventi: «Così rinasce villa di De Nicola»

metropolisweb

Torre del Greco. Firmato il protocollo d’intesa tra la Città Metropolitana di Napoli e il Comune di Torre del Greco per la valorizzazione di Villa De Nicola, dimora storica del primo presidente della Repubblica Italiana. L’accordo prevede la concessione in comodato gratuito dell’immobile all’ente di palazzo Baronale per i prossimi 20 anni con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo di grande valore storico e culturale.

La villa di via Tironi – a due passi dall’incrocio con via Montedoro – si estende su una superficie di circa 1.700 metri quadrati e comprende un edificio articolato su due piani e un vasto giardino. Nel suo lascito testamentario, il presidente Enrico De Nicola aveva espresso la volontà che l’immobile diventasse un centro culturale a disposizione di tutti, con particolare attenzione alle nuove generazioni, valorizzando il suo patrimonio giuridico-culturale fatto di libri e testi specialistici.

L’immobile entrò nel patrimonio immobiliare dell’ex Provincia di Napoli, grazie a un atto di compravendita del 19 maggio 1961.

Nell’atto di compravendita (prezzo 50 milioni di lire), firmato dall’allora presidente della Provincia di Napoli – l’avvocato ischitano Guglielmo Waschimps – si leggono le indicazioni sulla destinazione affinché la «Villa diventi sacrario delle memorie di un diletto figlio di Napoli in modo da non disperdere un così alto patrimonio morale».   «Con questo accordo onoriamo la memoria e le volontà dell’onorevole Enrico De Nicola – le parole del vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli Giuseppe Cirillo – Lavoreremo insieme al Comune di Torre del Greco per trasformare la Villa in un polo culturale e istituzionale di eccellenza».

Evidentemente soddisfatto il sindaco Luigi Mennella: «L’obiettivo del protocollo d’intesa è fare di villa De Nicola un centro culturale e di studi che ponga al centro la figura del primo presidente della Repubblica italiana, sancendo al tempo stesso le volontà testamentarie lasciate dallo stesso Enrico De Nicola sulla funzione da dare alla struttura – ha evidenziato il primo cittadino di Torre del Greco -. Il proposito è realizzare un polo museale in grado di valorizzare l’immobile attraverso eventi, convegni, percorsi culturali, stage, incontri istituzionali che consentano di far conoscere l’eredità del presidente, inserendo il bene nel tessuto culturale, turistico e istituzionale dell’area vesuviana. La concessione per venti anni dell’immobile, permetterà al Comune di lavorare per programmare manifestazioni di alto interesse, coerente con la storia della città e del Paese, coinvolgendo direttamente la Presidenza della Repubblica, a partire dal presidente Sergio Mattarella».

L’accordo si inserisce in un più vasto piano di valorizzazione sugli immobili di proprietà della Città metropolitana di Napoli: «Per quanto riguarda Villa De Nicola, siamo particolarmente orgogliosi di custodire e valorizzare questo patrimonio inestimabile. Il nostro impegno sarà di trasformare Villa De Nicola in un centro vivo di cultura, aperto alla cittadinanza» afferma Antonio Sabino, consigliere della Città Metropolitana di Napoli delegato al Patrimonio cha ha voluto fortemente questo accordo. Il protocollo prevede l’istituzione di un comitato di gestione congiunto, composto dai rappresentanti dei due Enti, che avrà il compito di definire le linee strategiche per la valorizzazione del sito, programmando eventi, manifestazioni, convegni, corsi, esposizioni e incontri istituzionali. Il Comune di Torre del Greco si occuperà della gestione quotidiana dell’immobile, della manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché della realizzazione di spazi attrezzati e punti di aggregazione. È prevista, inoltre, la creazione di un’esposizione museale del patrimonio culturale del Presidente De Nicola, che consentirà l’accessibilità e la consultazione dei preziosi testi giuridici da lui lasciati.

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