Debiti superiori al milione: la Turris dichiarata ufficialmente fallita
SPORT
23 maggio 2025

Debiti superiori al milione: la Turris dichiarata ufficialmente fallita

Alberto Dortucci

Torre del Greco. Mancava solo l’ufficialità, ora firmata dai giudici del tribunale di Torre Annunziata: la società sportiva Turris Calcio – come stabilito dal collegio presieduto dal magistrato Francesco Abete – è ufficialmente fallita. A tre mesi dall’esclusione dell’undici corallino dal campionato di serie C, cala definitivamente il sipario sulla squadra di Torre del Greco: inutile l’ultimo ricorso presentato dal revisore legale alla luce della situazione di crisi irreversibile dopo la rinuncia nel 2024 di un concordato con riserva.

Le motivazioni

«Accertato lo stato di insolvenza comprovato dai dati di bilancio contenuti nel documento contabile del 2023 da cui si evince una forte perdita di esercizio pari a circa 450.000 euro portati a nuovo e aggiuntisi alle precedenti perdite, e una situazione debitoria insostenibile avendo superato la soglia del milione di euro, cui non è possibile fare fronte con i ricavi (circa 292.000 euro) di valore molto modesto – si legge nella sentenza – il tribunale di Torre Annunziata dichiara l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale a carico della società sportiva Turris Calcio». Il giudice delegato al fallimento è stato individuato in Amleto Pisapia, mentre i curatori fallimentari saranno l’avvocato Eduardo De Simone e il dottore Michele Napolitano. A cui ora toccherà l’arduo compito di ricostruire l’intricato quadro economico di un sodalizio fino alla stagione 2023-2024 guidato dal «signore dell’alluminio» Antonio Colantonio prima del passaggio di mano dello scorso anno alla società Sport and Leisure rappresentata sul territorio da Ettore Capriola. Tra gli ultimi due riferimenti della società sportiva Turris Calcio è già aperto un (ulteriore) contenzioso davanti ai giudici del tribunale di Torre Annunziata.

I prossimi step

Intanto i responsabili della società sportiva Turris Calcio avranno ora tre giorni di tempo (dal deposito della sentenza) per presentare al tribunale di Torre Annunziata i bilanci e le scritture contabili e fiscali obbligatorie, i libri sociali, le dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva dei tre esercizi precedenti nonché l’elenco dei creditori. Il prossimo 30 settembre al tribunale di Torre Annunziata si terrà l’adunanza per l’esame dello stato passivo. Entro il 31 agosto, i creditori potranno presentare domanda di insinuazione al passivo.

@riproduzione riservata