Scuola di Sarno intitolata al commissario ucciso dalle Br nel 1978
CRONACA
23 maggio 2025

Scuola di Sarno intitolata al commissario ucciso dalle Br nel 1978

metropolisweb

L’istituto comprensivo statale “Sarno Episcopio” è stato intitolato ad Antonio Esposito, ucciso dalle Brigate Rosse a Genova il 21 giugno 1978. Antonio Esposito era un commissario capo della Polizia di Stato con lunga esperienza nella lotta al terrorismo. Nato a Sarno il 30 novembre 1942, figlio di un brigadiere dei vigili urbani, prima di Genova aveva lavorato a Torino ad importanti inchieste contro le Brigate Rosse, diventando per questo un obiettivo dell’organizzazione terroristica. Il 21 giugno 1978 fu assassinato in un agguato mentre si trovava a bordo dell’autobus numero 15, diretto al commissariato di Nervi dove lavorava. Aveva salutato poco prima la moglie, anche lei una collega poliziotta. Insignito della medaglia d’oro al valor civile “alla memoria” il 16 febbraio 1979, il 29 marzo 2010 gli è stata concessa l’onorificenza di “vittima del terrorismo”.

Il questore Conticchio, nel suo intervento, ha ricordato la figura di Esposito, “uomo delle Istituzioni e servitore dello Stato, che aveva fatto della legalità, del senso del dovere e della difesa della democrazia i principi fondanti della sua vita professionale e personale”. Il questore ha ringraziato la città di Sarno, il Sindaco e l’Amministrazione comunale “per l’omaggio tributato al suo concittadino a testimonianza del servizio reso a difesa dei valori umani e per aver agito con giustizia e rettitudine in un periodo storico caratterizzato dalla violenza delle organizzazioni estremiste”.

Rivolgendosi al dirigente scolastico e agli alunni dell’Istituto comprensivo ha evidenziato come l’intitolare la scuola a una figura come il Commissario Esposito “non è soltanto un atto commemorativo, significa trasmettere alle giovani generazioni un esempio di integrità morale, di coraggio civile, di fedeltà allo Stato e ai valori della Costituzione. In un luogo di formazione, dove si costruisce il futuro del Paese, il nome di Antonio Esposito ricorderà quotidianamente che ogni cittadino ha un ruolo nel difendere la convivenza civile, il rispetto reciproco e la giustizia”.

Il sindaco di Sarno ha evidenziato inoltre “l’importanza di riconoscere figure che, come Antonio Esposito, attraverso il loro operato, continuano a insegnare anche oltre la loro presenza”. Il sindaco ha poi voluto rivolgere “un sentito ringraziamento al questore e a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato, che ogni giorno, con dedizione e coraggio, continuano a servire il Paese e a operare instancabilmente per il bene comune, portando avanti i valori che hanno animato la vita e l’impegno del Commissario Esposito”.