Politica e sport, il leghista Cantalamessa si tinge i capelli tricolore per lo scudetto del Napoli
Napoli. Il leghista, presidente del Napoli Club Montecitorio, mantiene fede al fioretto fatto a Un Giorno da Pecora e torna in studio a Radio1 per farsi tingere, in diretta, i capelli. “Mi vergogno come un sorcio ma una promessa è una promessa”, dice a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Lo aveva promesso prima dell’ultima partita di campionato e oggi ha mantenuto quanto detto.
Il senatore leghista Gianluca Cantalamessa, presidente del NAPOLI Club Montecitorio e tifosissimo azzurro, oggi è venuto negli studi di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, per tenere fede al fioretto fatto qualche giorno fa, quando aveva detto ai conduttori che pur di vincere il quarto scudetto sarebbe stato disposto a tingersi i capelli col tricolore. Detto, fatto.
Dopo il trionfo partenopeo all’ultima giornata, oggi Cantalamessa ha accettato di farsi tingere entrambi col tricolore da entrambi i lati della testa, sfoggiando un look in linea coi grandi festeggiamenti che si stanno tenendo nella sua città. Ogni promessa è debito quindi, e, come si può vedere dalle foto e dal video, si è lasciato tingere ai lati della testa. “Come mi vedo dopo questo fioretto? Mi sto vergognando come un sorcio – ha ammesso scherzando il senatore a Un Giorno da Pecora -, ma una promessa è una promessa. E per la Champions sono disposto a farmi tutti i capelli blu con le stelline dorate dell’Ue!”.


