Traffico illecito di gasolio a Scafati: scatta il sequestro, indagati due imprenditori
Scafati. Altro blitz della Finanza contro l’illecita commercializzazione di gas in vendita presso attività commerciali senza licenza nè requisiti di sicurezza: sequestro di circa 4.000 litri di liquido infiammabile presso un sito di Scafati con attività imprenditoriale anche a Terzigno e a Roccapiemonte. Denunciati i due titolari delle aziende e tre soggetti che avrebbero gestito e lavorato per conto degli imprenditori negli esercizi commerciali.
Per tutti c’è la contestazione di illecita commercializzazione di gas propano liquido effettuata attraverso l’utilizzo di bombole non autorizzate oltre naturalmente alla frode in commercio e alla ricettazione.
I militari delle fiamme gialle avevano sorpreso un consumatore a bordo di un’auto in cui erano trasportate 4 bombole di gas destinate a uso domestico: dopo il fermo a Scafati, i militari della compagnia di Nocera Inferiore hanno voluto vederci chiaro e risalire al venditore del liquido infiammabile.
L’indagine ha consentito di individuare sia a Scafati, sia a Terzigno e Roccapiemonte, le quattro sedi della società specializzata nello stoccaggio, riempimento e rivendita di gas propano, commercializzato in violazione delle disposizioni della normativa di settore. Il prodotto era posto nel circuito legale attraverso un illecito utilizzo dei recipienti, in realtà di proprietà di altri imprenditori.
I finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 563 bombole di gpl detenute illecitamente presso i locali della società, per un totale di prodotto gpl di circa 4.000 litri. Dai riscontri eseguiti dalle fiamme gialle presso le sedi della società è emersa, inoltre, una manifesta carenza dei requisiti di sicurezza sul lavoro e di prevenzione antincendio, oltre che l’assenza del documento per la valutazione dei rischi, di cui il datore di lavoro è responsabile. I due imprenditori sono stati colti in flagranza di reato e sono stati deferiti alla procura della Repubblica del tribunale di Nocera Inferiore guidata da Antonio Centore.
L’operazione dello scorso fine settimana fa il paio con quella di un mese fa quando valorizzando la segnalazione ricevuta, nel comune di Scafati, in un’area adibita a parcheggio, erano stati individuati tre soggetti, raggiunti in un secondo momento anche dall’organizzatore della spedizione, intenti a scaricare bombole da un tir per poi caricarle su un furgoncino, per trasportarle in altro luogo.
Seguendo il mezzo carico di bombole i militari raggiunsero un deposito adibito allo stoccaggio delle stesse, riconducibile a una società del territorio, dove erano stati rinvenuti numerosi altri contenitori adibiti a vari usi. Anche in quel caso scattò il sequestro per circa 400 bombole e la denuncia in procura per il responsabile.
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