Morte di Maradona, giudice si «ritira» dal processo dopo lo scandalo: a rischio il procedimento
CRONACA
27 maggio 2025

Morte di Maradona, giudice si «ritira» dal processo dopo lo scandalo: a rischio il procedimento

metropolisweb

Buenos Aires. Si definiscono oggi le sorti del processo sulla morte di Diego Armando Maradona dopo lo scandalo della giudice che avrebbe consentito la realizzazione di un documentario non autorizzato dalla famiglia.

Il dibattimento è ripreso oggi in un clima di estrema tensione dopo una settimana di pausa durante la quale sono emerse nuove evidenze filmiche che confermerebbero il coinvolgimento della giudice Julieta Makintach, già denunciata dagli avvocati della famiglia Maradona.

Makintach, secondo quanto riferisce la stampa presente all’udienza, avrebbe respinto oggi l’ipotesi di una sua rinuncia volontaria a presiedere il processo. “Si trattava di un’intervista, non di un documentario”, ha affermato nonostante anche la comparsa di una sceneggiatura dal titolo ‘La Giudice di Dio’. L’avvocato delle figlie di Maradona, Fernando Burlando, insiste invece sulla rimozione della giudice e chiede di retrotrarre il processo all’udienza di presentazione delle prove, tenuta il 31 marzo.

Sulla stessa linea il pm Patricio Ferrari, secondo il quale Makintach non può proseguire nel processo. “Ci ha mentito una volta ed è tornata a mentire oggi, come possiamo fidarci che emetterà una sentenza giusta?”, ha detto Ferrari. Hanno preso le distanze da Makintach anche gli altri due togati che compongono la terna giudicante. A loro sono affidate le sorti adesso del processo che vede imputati gli otto membri dello staff medico che aveva in cura Maradona. Dovranno decidere se la loro collega proseguirà al suo posto e se il processo verrà annullato in toto o retrotratto come chiede la querela.

Alla fine, la giudice argentina Julieta Makintach ha presentato la sua rinuncia al Tribunale orale n°3 di San Isidro dove è in corso il processo sulla morte di Diego Armando Maradona.