Castellammare. I parlamentari del Pd al fianco di Ruotolo: «Ora serve unità»
CRONACA
28 maggio 2025

Castellammare. I parlamentari del Pd al fianco di Ruotolo: «Ora serve unità»

Metropolis

Serve unità per continuare ad amministrare Castellammare di Stabia, ma il ruolo di Sandro Ruotolo dentro e fuori dal consiglio comunale non può essere messo in discussione. Si potrebbe sintetizzare così il messaggio che lanciano i parlamentari del Partito Democratico, all’indomani di uno scambio di lettere polemiche tra il primo cittadino Luigi Vicinanza e l’europarlamentare e consigliere comunale dei dem. Ruotolo, dopo la presentazione del primo rapporto dell’Osservatorio sulla camorra, aveva sottolineato la necessità di una scelta di campo forte e chiara per allontanare le ombre delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Il sindaco Vicinanza aveva risposto chiedendo a Ruotolo di non lasciarsi abbandonare alla retorica, ma di contribuire al lavoro che l’amministrazione comunale deve portare avanti per risollevare le sorti di Castellammare. «Lavorare insieme per il bene di Castellammare«, è ora l’appello sottoscritto da dieci parlamentari del Pd, tra cui Antonio Misiani, Toni Ricciardi, Susanna Camusso, Marco Sarracino, Piero De Luca, Arturo Scotto, Dario Franceschini, Roberto Speranza, Stefano Graziano e Valeria Valente.  «Sosteniamo con convinzione il prezioso impegno politico che Sandro Ruotolo sta portando avanti a Castellammare di Stabia. Il suo non è solo un lavoro di denuncia, ma un’azione concreta e costante per affermare i valori della legalità e della trasparenza nella vita pubblica – dicono i parlamentari del Pd – Siamo certi che questa amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, continuerà, insieme a Sandro Ruotolo, a combattere la criminalità organizzata con coerenza e coraggio. Castellammare merita quel percorso di sviluppo giusto, inclusivo e sostenibile, fondato su protezione sociale e pari opportunità, che il Pd insieme alla coalizione di governo sta portando avanti con onestà, rispondendo alla sfida che ci siamo posti». Un appello all’unità che non mette proprio d’accordo tutti. «Il documento dei parlamentari del Pd è uno schiaffo alla nostra città», tuona senza mezzi termini l’ex sindaco Antonio Pannullo, tra i promotori e candidati della civica Futuro Democratico, che oggi conta tre rappresentanti in consiglio comunale. «Castellammare non ha bisogno di alcun tutore ne’ tantomeno di qualcuno che si erga a paladino della legalità – continua Pannullo – Castellammare ha eletto democraticamente un sindaco, un sindaco che non deve ricevere patenti di legalità e lezioni di etica da altri». A sostegno del lavoro svolto da Sandro Ruotolo, invece, c’è il dirigente nazionale del Pd, Nicola Corrado: «In questi giorni un grande polverone polemico ha in parte coperto il lavoro dell’Osservatorio sulla Camorra nato su proposta di Sandro Ruotolo in collaborazione con professori e ricercatori della facoltà di sociologia dell’Università Federico II. In tanti, soprattutto giovani, hanno partecipato a questo percorso di studio e confronto – dice Corrado, che aggiunge – Io penso che, evitando distrazioni, dobbiamo assumere questo prezioso lavoro come base per continuare la nostra battaglia di liberazione della città».