Castellammare. La protesta dei sindacati: «Anziani dimenticati dal Comune»

Castellammare. «L’amministrazione non ha mai risposto alle nostre richieste d’incontro, c’è una scarsa considerazione nei confronti dei sindacati». A denunciarlo sono Fnp-Cisl e Uilp-Uil, che rappresentano gli anziani di Castellammare di Stabia. Che ci sia gelo tra le parti sociali, il terzo settore e il Comune, è una questione che sta venendo fuori ormai da mesi. E questo – secondo i sindacati degli anziani – limita la possibilità di proposta e di confronto con chi amministra. «Da anni stiamo facendo richiesta di una carta dei servizi di facile consultazione, (brochure) così facendo tutti possono conoscere quali sono le possibilità di accesso ai servizi. Dell’istituzione del telesoccorso, progetto che può salvare vite umane, come pure le richieste della costituzione di un “Osservatorio permanente sulla condizione degli anziani” o, in riferimento all’assistenza domiciliare, la conoscenza e la verifica della funzionalità del servizio», lamentano Salvatore Esposito e Ferdinando Oliviero, che sottolineano anche la situazione del centro sociale anziani «bisogna trasferirlo, sia per le condizioni di inabitabilità, areazione insufficiente, pericolo di allagamento, e non ultimo la pressione dell’istituto scolastico che né rivendica l’utilizzo». Un’opportunità anche quella di «di istituire nuovi centri sociali sul territorio, per combattere la solitudine e migliorare l’inserimento nel tessuto sociale». Una serie di richieste rimaste lettera morta, così come quella «di istituire una farmacia comunale», perché scrivono «non si capisce come in alcune città di minore importanza questa farmacia è attiva, mentre a Castellammare non è possibile». Cisl e Uil lamentano anche i ritardi per l’iniziativa del Soggiorno Climatico e la mancata istituzione dei nonni civici: «Su questi problemi abbiamo sempre dato disponibilità ad affrontarli, ma evidentemente il tema degli anziani non rientra nei programmi di questa amministrazione». tv