Sfida ai fornelli tra studenti: vince una scuola di Torre del Greco
CRONACA
31 maggio 2025

Sfida ai fornelli tra studenti: vince una scuola di Torre del Greco

Agli alunni del Pantaleo il contest della scuola di formazione Dolce&Salato
metropolisweb

Torre del Greco. Dall’eccellenza tra i banchi di scuola al trionfo in cucina: gli studenti dell’indirizzo alberghiero dell’istituto superiore Eugenio Pantaleo si sono aggiudicati il contest «Sfida ai fornelli», organizzato presso la scuola di alta formazione ‘Dolce&Salato’ di Maddaloni dallo chef Giuseppe D’Addio. Si tratta della terza e ultima fase di «CrescereBIO», un progetto promosso dalla Regione Campania – finanziato con le somme derivanti dal riparto del fondo mense scolastiche biologiche – e messo a punto da A.S.A.Q.A., un’azienda operante dal 2006 nel settore agroalimentare per le analisi microbiologiche e chimiche. Obiettivo del contest era promuovere la formazione di chef del futuro, attenti all’utilizzo di prodotti del territorio e capaci di farsi interpreti e garanti della valorizzazione dei prodotti biologici certificati di provenienza campana – preferibilmente tipici, Dop, Igp, Stg e da filiera corta – da impiegare per la creazione originale di un piatto a scelta che, come richiesto dal regolamento, avesse caratteristiche idonee per l’inserimento nei menu delle refezioni scolastiche. 

Sfida tra aspiranti chef

L’attività era riservata agli studenti del quarto anno degli istituti professionali per i servizi dell’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSSOA) e degli istituti professionali di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione (IPSAR) e ha visto protagonisti gli allievi di nove scuole provenienti da tutta la regione Campania.

Trionfa Torre del Greco

A portare a casa la “cucchiarella d’oro” riservata ai vincitori del contest sono stati gli alunni dell’istituto superiore di via Cimaglia: gli chef del futuro di Torre del Greco hanno ottenuto il massimo dei punti con il piatto «Pacchero di Gragnano all’Augenio». Secondo classificato e cucchiarella d’argento per l’istituto superiore Ferraris di Caserta con “Armonie di Stagione”. Infine, cucchiarella di bronzo per l’Ipseoa Cavalcanti di Napoli, con lo “Gnocco al cuore di bufala e variazione di Pomodorino del Piennolo del Vesuvio».

L’assessore regionale

«L’iniziativa – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo – rientra in un piano di azioni incisive e concrete, in grado di creare un reale cambiamento nelle abitudini alimentari della popolazione, secondo una strategia sistemica il cui scopo è valorizzare i prodotti agroalimentari campani quale fonte di salute, che include interventi formativi nelle scuole e nelle università. Il progetto ‘CrescereBIO’ accresce il livello di informazione relativamente al consumo dei prodotti biologici e certificati dell’agroalimentare campano all’interno delle mense scolastiche, incrementa la consapevolezza del legame cibo/salute e valorizza le nostre produzioni regionali, molte delle quali vantano spiccate proprietà benefiche». Simona Pelliccia, referente “CrescereBIO” per ASAQA, ha sottolineato come «il progetto ha visto l’intera squadra di lavoro gettare dei semi per le nuove generazioni e raccogliere, in questi mesi, i primissimi frutti attraverso il coinvolgimento di circa 2000 studenti, tra primarie e superiori, che si sono avvicinati ai principi di sana alimentazione e di tutela dell’ambiente, conoscenza del prodotto agroalimentare campano, biologico e certificato della filiera corta».

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