Comunicare la sostenibilità: il confronto di Ferpi al Green Med Symposium
La comunicazione può (e deve) farsi agente di cambiamento, contribuendo a costruire infrastrutture relazionali solide, capaci di generare impatto e rappresentanza reale per imprese, organizzazioni e territori. È questa la premessa che ha dato il via al workshop ‘Che aria tira? La comunicazione responsabile e le infrastrutture relazionali come agenti di cambiamento e rappresentanza’, nell’ambito del GreenMed Symposium alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
L’appuntamento è stato promosso dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, in partnership con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli e l’Ordine dei Giornalisti della Campania, con l’obiettivo condiviso di rafforzare il dialogo tra professionisti della comunicazione, imprese, istituzioni e territori sui temi della sostenibilità, della trasparenza e della responsabilità. Il workshop si inserisce in continuità con il percorso del Premio Oscar di Bilancio, che valorizza da anni le aziende più virtuose nella rendicontazione e nella comunicazione trasparente.
“Oggi una comunicazione responsabile, per essere davvero agente di cambiamento, deve abbandonare la logica autoreferenziale e sposare quella relazionale” ha detto Elena Salzano, consigliera nazionale FERPI “Come Ferpi crediamo sia sempre più necessario unire stakeholder diversi attorno a obiettivi comuni, misurabili e condivisi. In questo senso, la comunicazione non è più solo un supporto alle strategie, ma diventa essa stessa parte della governance e leva di accountability capace di generare impatto”. “Il workshop è stato un confronto aperto e concreto sul valore della comunicazione responsabile come strumento di rappresentanza e leva strategica per la sostenibilità” ha detto Assia Viola, Delegata FERPI Campania e Direttore Comunicazione SMA Road Safety “La sinergia con gli Ordini professionali ci permette di rafforzare l’impatto di questa riflessione, valorizzando le competenze trasversali e le buone pratiche che arrivano dal territorio”.
“La ‘comunicazione sostenibile’ si fonda a mio parere sul binomio reputazione-fiducia” ha dichiarato Mara De Donato, responsabile Comunicazione e CSR di GORI “Costruire la reputazione aziendale, infatti, è un processo graduale, che si consolida nel tempo e che richiede intense azioni relazionali. Per questo in GORI abbiamo coinvolto tutti i nostri stakeholder in specifici progetti come ‘Azioni per l’Acqua’ o ‘Energie per il Sarno’, per poi arrivare ad un dialogo continuo e strutturato che, grazie al contributo di tutti, ha generato un miglioramento del servizio offerto”. L’ iniziativa si inserisce nel cartellone ufficiale del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ed è annoverata tra i ‘Compagni di Viaggio’ del Festival. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali di Ottavio Lucarelli (Presidente Ordine dei Giornalisti della Campania).
A seguire la prima tavola rotonda ‘Comunicare la sostenibilità: dalla retorica ai risultati’ moderata da Elena Salzano, Consigliere Nazionale FERPI e CEO Incoerenze, dedicata al ruolo della comunicazione nella promozione di impegni autentici e responsabili, con un focus sulla rendicontazione e sulle esperienze di aziende virtuose. Interventi di Mara De Donato (GORI), Antonio Garofano (Officine Sostenibili/Nusco), Sergio Vazzoler (AMAPOLA), Maria Cristina Santoro (Intramedia), Raffaele Ianuario (Odcec Napoli), Annapaola Voto (Ifel), Francesco Bellofatto (SudeNord/BlueGreenEconomy.it).
Una seconda tavola rotonda ‘Le infrastrutture relazionali come leva per il cambiamento’ moderata da Assia Viola, Delegata FERPI Campania e Direttore Comunicazione SMA Road Safety, ha approfondito i modelli relazionali capaci di abilitare trasformazioni sostenibili. Ne hanno discusso Vanni Fondi (Odg Campania), Antonella La Porta (Odcec Napoli), Alberto Patruno (Assoimpredia), Alessandra Astolfi (Italian Exhibition Group), Alessandra Puglisi (RE AD), Alessandra Storlazzi (Università Suor Orsola Benincasa), Tullia Cautiello (For Human Community).

