Torre del Greco, sorpreso con 7 panetti di «fumo»: preso un altro pusher della «piazza» della Circum
CRONACA
1 giugno 2025

Torre del Greco, sorpreso con 7 panetti di «fumo»: preso un altro pusher della «piazza» della Circum

Alberto Dortucci

Torre del Greco. Nuovo colpo al micro-traffico di droga all’ombra del Vesuvio: gli agenti del commissariato di polizia hanno arrestato un 32enne di Torre del Greco, colto in flagrante in via Ignazio Sorrentino – a poche centinaia di metri dalla stazione centrale della Circum – con sette panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 700 grammi, e 700 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio.

L’arresto è avvenuto nel corso dei servizi straordinari disposti dalla Questura di Napoli per il contrasto alla detenzione illegale di armi e al traffico di stupefacenti, un’azione repressiva intensificata nelle ultime settimane in seguito all’operazione condotta a metà maggio nella zona del porto e nei pressi della stazione della Circumvesuviana, che ha portato allo smantellamento di diversi depositi della droga.

Il blitz di ha avuto luogo proprio in via Ignazio Sorrentino, strada ormai al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine e diventata negli ultimi tempi una delle principali piazze di spaccio cittadine, complice la sua posizione strategica a ridosso della stazione centrale della Circum.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – è stato notato mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di un’abitazione. Fermato per un controllo, è stato trovato in possesso della droga e del denaro. Gli elementi raccolti fanno ipotizzare che si trattasse di una base operativa per il confezionamento e la distribuzione dello stupefacente.

L’arresto rappresenta l’ennesimo tassello della “guerra allo spaccio” lanciata dalla polizia a Torre del Greco, dove diverse zone – come via Ignazio Sorrentino e l’area del porto – sono finite sotto la lente d’ingrandimento per la crescente presenza di pusher e piccoli depositi. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e mappare la rete locale di distribuzione.