Scafati, nasce un comitato civico a difesa dell’ospedale Scarlato
CRONACA
4 giugno 2025

Scafati, nasce un comitato civico a difesa dell’ospedale Scarlato

Mario Memoli

Scafati. La città è pronta a una nuova mobilitazione civica per difendere il proprio ospedale. Dopo anni di abbandono istituzionale, silenzi e false promesse i cittadini vogliono tornare protagonisti e fare in modo che il “Mauro Scarlato” torni ad essere parte integrante della comunità scafatese e dei territori confinanti.

Venerdì  alle ore 18,30, in Largo Marano presso la Parrocchia San Francesco di Paola, si terrà un’assemblea pubblica che darà vita al Comitato Cittadino per la Salute. L’obiettivo sembra essere molto chiaro: ottenere risposte concrete e difendere il diritto a un’assistenza sanitaria adeguata, a partire dal ripristino del pronto soccorso dell’ospedale “Mauro Scarlato”, che è tuttora completamente depotenziato.

Un comitato per vigilare, denunciare e chiedere risposte che avrà anche il compito di vigilare sul rispetto degli impegni presi, denunciare pubblicamente i ritardi e sollecitare soluzioni, anche in vista delle prossime elezioni regionali.

“Non siamo più disposti ad accettare chi viene a chiedere voti senza portare risposte reali. Lo faremo già dalle prossime elezioni in Campania con candidati che certamente arriveranno in città a chiedere il consenso: non dobbiamo farci trovare impreparati a chiedere quanto ci spetta perchè non possiamo essere bollati come cittadini di terza serie”, dicono i promotori dell’iniziativa. La partecipazione sarà aperta a tutti, perché la battaglia per l’ospedale riguarda l’intera comunità. In un territorio dove i servizi vengono progressivamente smantellati, Scafati prova a reagire con l’unico strumento possibile: l’unità e la voce collettiva.

L’appello degli organizzatori è chiaro: “Scafati non si piega. Scafati reagisce”. Nel mirino c’è una lunga storia di disattenzione verso il presidio ospedaliero cittadino, simbolo di sanità pubblica e punto di riferimento per il territorio, chiuso 14 anni fa dalla Giunta Caldoro e dall’allora commissario dell’Asl Salerno Bartoletti che finì anche a processo su denuncia del sindaco Pasquale Aliberti.

L’obiettivo è chiaro: vigilare sul rispetto degli impegni presi dalle istituzioni e richiedere con forza il ripristino del servizio di pronto soccorso, elemento cruciale per una comunità di oltre 50 mila abitanti”, dice – il capogruppo di Scafati Arancione in consiglio comunale Francesco Carotenuto. Quindi l’appello a tutti i cittadini affinchè sposino l’iniziativa del comitato. “È una battaglia che riguarda ognuno di noi, le nostre famiglie, il nostro futuro: io la faccio dal 2011 da quando il nostro ospedale ci venne letteralmente scippato”,.