Torre del Greco. Le fioriere collocate tra l’incrocio di Sant’Antonio e la sede scolastica del liceo scientifico Nobel sono in condizioni di totale degrado e abbandono. All’incuria e alla mancanza di manutenzione del verde da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella hanno rimediato, in parte, diversi volontari.
Quest’ultimi, armati di buona volontà e amore per la propria città – attrezzati di rastrello, forbici da potatura e secchielli – si sono prodigati nel pulire le fioriere antistanti la rotonda nei pressi della parrocchia dedicata al santo francescano, dottore della Chiesa. “In prossimità della festività del 13 giugno dedicate a sant’Antonio, che richiama moltissimi fedeli – riferisce uno dei volontari – abbiamo ritenuto necessario intervenire per dare vita alle piante e decoro all’area circostante”.
E così è stato, almeno per quelle presenti nei pressi della trafficatissima rotonda, ovviamente con fioriere senza neppure una margherita. Infatti, i contenitori, con particolari piante, ovvero, come riferito dall’esperto volontario Giovanni, Acoelorrhaphe wrightii, si adattano anche a climi e terreni mediterranei, purché irrigati con frequenza.
Una cura e un’attenzione al verde pubblico, purtroppo, del tutto disattese, nonostante le segnalazioni dei residenti agli uffici competenti e i cospicui «investimenti» in denaro pubblico del Comune. Se in questa area i volontari sono riusciti a sopperire alle mancanze dell’ordinaria manutenzione della pubblica amministrazione, non altrettanto è stato possibile per le diverse fioriere da tempo abbandonate a sé stesse davanti al prestigioso liceo scientifico Nobel.
All’ingresso della scuola, spiccano contenitori dei fiori ridotti a bidoni della spazzatura con la sola presenza di erbaccia rinsecchita. Anzi, c’è di peggio: i grandi contenitori, infatti, sono in evidente dissesto. “Uno scenario non più tollerabile – evidenzia un commerciante della zona – sia per motivi igienici che per gli aspetti educativi. Eppure, si parla tanto di città turistica, ma in concreto non si fa nulla. Ancora una volta chiediamo che l’amministrazione comunale intervenga a tutela dell’ambiente e al ripristino del decoro urbano. Altrimenti, queste fioriere che dovrebbero valorizzare il nostro territorio e la sua identità, ovvero la città dei fiori, meglio toglierle subito”.
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