Ercolano. Arriva l’estate e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Buonajuto accelera sul fronte delle concessioni balneari. Attualmente, tutte le spiagge di Ercolano sono libere, in attesa della conclusione delle procedure previste dell’ente di corso Resina. La decisione portata avanti dall’amministrazione comunale – in linea con la normativa nazionale ed europea – punta a evitare proroghe o procedure controverse in grado di portare, come accaduto in altre città, a contenziosi e bocciature da parte del Tar e del Consiglio di Stato.
In questo momento due concessioni – area ex Lido Angels e area ex lido la Favorita – sono state regolarmente messe a gara. Due ulteriori concessioni sono, invece, in fase di definizione: l’area “ex spiaggia Quattro Venti” è in attesa di verifica da parte della Capitaneria di Porto mentre l’area ex lido Arturo resta sospesa in attesa della rimozione di opere abusive presenti. Infine, la concessione relativa alla spiaggia al confine con Torre del Greco sarà definita con la sottoscrizione di una convenzione tra le due amministrazioni comunali.
Nel frattempo, il Comune ha investito sulla fruibilità delle spiagge libere, con interventi concreti: in particolare, al Molo Borbonico di Villa Favorita sono state installate le docce pubbliche e i contenitori per la raccolta differenziata. A breve, la sabbia – smossa dopo la rimozione delle strutture degli ex concessionari – sarà livellata per garantire una fruizione confortevole e sicura ai cittadini, saranno installati i bagni e, inoltre, sarà posizionata la pedana per l’accesso alle persone con disabilità.
«Abbiamo scelto di rispettare le regole, seguendo la via maestra della trasparenza e della legalità, anche se può essere stata una scelta impopolare – spiega il sindaco Ciro Buonajuto -. Abbiamo deciso di pubblicare le procedure a evidenza pubblica per l’assegnazione delle concessioni balneari. Non abbiamo ceduto a inutili scorciatoie, ma colto questa fase di transizione come un’opportunità per migliorare e per garantire più spazi pubblici. Al termine delle gare per le concessioni, le spiagge resteranno libere per una quota pari al 40%, perché il mare deve essere accessibile a tutti. Continueremo su questa strada, mettendo al centro legalità, sostenibilità e diritti. Ringrazio il consigliere delegato Andrea Fiengo, per il difficile lavoro di questi ultimi mesi».
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