Gragnano. Si intrufolano all’interno della scuola all’ultimo giorno di lezione, alla vigilia della consegna delle classi alle autorità per l’allestimento dei seggi elettorali per il Referendum, e riescono a portare via 31 computer, di cui 20 ancora custoditi all’interno di una cassaforte, in un’aula chiusa. Sono stati proprio i carabinieri impegnati nei sopralluoghi prima dell’allestimento dei seggi ad accorgersi del colpo subito dal plesso di via Vittorio Veneto della scuola Fucini-Roncalli. Un furto studiato nei minimi dettagli e fin troppo semplice da mettere a segno. Tra gli elementi che sono al vaglio degli inquirenti il fatto che l’allarme presente all’interno dell’istituto non è suonato, oltre alla circostanza che i delinquenti sapessero bene dove colpire. Insieme ai pc sono state portate via anche tutte le attrezzature dell’aula 2.0. Materiale che l’istituto era riuscita a comprare sfruttando i fondi del Pnrr, riuscendo a mettere nuovamente a disposizione dei bambini i computer che erano stati già rubati nel 2018. Una scuola nel mirino dei ladri che solo nell’ultimo anno hanno fatto tre irruzioni all’interno del plesso di via Vittorio Veneto. A luglio scorso fu denunciato il furto di due computer appena comprati, ad ottobre i delinquenti entrarono nella struttura provocando diversi danni, ma senza riuscire a portare via nulla. Stavolta il furto di 31 pc e di altre attrezzature. «La scuola è un luogo sacro, come lo sono tutte le istituzioni della nostra comunità: vanno tutelate, rispettate e difese sempre – ha detto il sindaco Nello D’Auria – Colpire una scuola significa colpire il futuro della città. Colpire la città significa mancare di rispetto a tutti i cittadini onesti che ogni giorno lavorano per costruire il bene comune. Confidiamo ora nelle forze dell’ordine, già al lavoro per fare piena luce sull’accaduto e individuare i responsabili. A loro, come sempre, va il nostro pieno sostegno». «Provo un’amarezza profonda – dice la dirigente Angela Renis – E’ il terzo furto che la scuola subisce nell’ultimo anno e stavolta avevamo preso anche tutte le precauzioni del caso per evitarlo. La mia scuola non ha più pc ed è un danno enorme per i nostri bambini». Adesso toccherà alle forze dell’ordine provare a risalire ai responsabili di un furto vergognoso, che priva i piccoli alunni del plesso di via Vittorio Veneto di materiale fondamentale per la loro formazione. vt
CRONACA
9 giugno 2025
Gragnano. Furto di pc nella scuola, il mistero dell’allarme disattivato