Raid in due market tra Pagani e Angri: i rapinatori pestano a sangue il direttore
Pagani. Prima Pagani e poi Angri, due supermercati presi d’assalto: bottino complessivo di 1500 euro. A Pagani ieri mattina tre banditi armati e con il volto coperto hanno fatto irruzione all’interno del supermercato Pam di via Guido Tramontano a Pagani e dopo aver minacciato gli addetti con una pistola si sono fatti consegnare il denaro che c’era nelle casse.
Si parla di 500 euro anche se l’ammanco deve essere ancora del tutto quantificato. Durante la fase concitata c’è stata anche una colluttazione tra uno dei malviventi e il direttore dell’attività commerciale aggredito e poi costretto alle cure mediche dell’Umberto I.
Una rapina, violenta, che ha lasciato la clientela presente, sotto shock.
È accaduto intorno alle 12:30, quando due individui incappucciati hanno fatto irruzione nel negozio, armati e con un solo obiettivo in mente: impossessarsi del denaro presente nelle casse. Il terzo fungeva da palo all’esterno. La situazione è degenerata rapidamente.
Dopo aver minacciato i clienti e il personale, i rapinatori hanno adottato un comportamento sempre più aggressivo, culminando in una colluttazione con il direttore del supermercato. L’uomo, visibilmente spaventato ma determinato a difendere la propria attività, ha cercato di opporre resistenza. La zuffa si è svolta in pieno centro al supermercato, tra scaffali di prodotti alimentari e clienti terrorizzati.
Durante il conflitto, il responsabile dell’attività commerciale ha riportato delle ferite, ma fortunatamente non in modo grave. È stato prontamente assistito da un’ambulanza, che lo ha trasportato all’ospedale per le cure necessarie.
La scena, descritta da testimoni, è stata raccapricciante, con clienti in preda al panico e chiesto aiuto alle forze dell’ordine mentre le immagini dell’accaduto venivano illuminate dalle sirene delle ambulanze e dei carabinieri.
Poche ore dopo è stata registrata una seconda rapina nello stesso stile, questa volta presso il supermercato MD ad Angri. Anche in questo caso, i malfattori sono entrati in azione con modalità simili, provocando un clima di paura tra i clienti ed il personale. Il bottino di quest’ultimo colpo ammonta a mille euro. Anche in questo caso indagano i carabinieri agli ordini del comandante Andrea Cinque che stanno verificando se le due rapine siano collegate essendo stati simili per come sono state messe a segno.
Le forze dell’ordine analizzano le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze. La comunità è in allerta, temendo ulteriori episodi di violenza. Questi eventi non solo hanno sollevato interrogativi sull’efficacia della sicurezza pubblica nella zona, ma hanno anche messo in discussione la protezione dei lavoratori e dei clienti nei luoghi di acquisto quotidiani.


