Gli Scavi di Pompei si confermano tra le mete culturali più amate e frequentate al mondo. Nel solo mese di maggio 2025 sono stati 505.466 i visitatori, un dato praticamente in linea con i 516.923 ingressi registrati nello stesso mese dello scorso anno. Considerando i numeri da gennaio a maggio, il sito archeologico supera abbondantemente 1,5 milioni di presenze, confermandosi una delle destinazioni turistiche e culturali più importanti d’Italia e non solo. Questi numeri testimoniano la capacità di Pompei di attrarre ogni anno un pubblico sempre più vasto e variegato, composto da turisti internazionali, famiglie, appassionati di archeologia, studiosi e giovani studenti. Il risultato è ancora più significativo se si considera il contesto in cui è stato ottenuto: Pompei è oggi regolata da misure di tutela messe in atto dal direttore Gabriel Zuchtriegel, per salvaguardare un patrimonio fragile e prezioso. Tra queste, il limite massimo di 20.000 ingressi giornalieri e un sistema di fasce orarie scaglionate, studiato per evitare affollamenti e garantire un’esperienza di visita più sicura e sostenibile. Queste restrizioni, pensate per proteggere il sito da un turismo eccessivo e potenzialmente dannoso, non hanno però impedito a Pompei di mantenere alti livelli di frequentazione, segno che la qualità della visita e la bellezza del luogo continuano a rappresentare un richiamo irresistibile. Pompei, infatti, non è solo un’attrazione turistica di massa: è un vero e proprio cantiere archeologico aperto, dove le scoperte continuano a sorprendere e ad arricchire la conoscenza della città sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Negli ultimi anni, gli scavi hanno riportato alla luce affreschi di rara bellezza e ambienti decorati che raccontano nuove storie sulla vita quotidiana e sulle credenze degli antichi pompeiani. Questi ritrovamenti non solo arricchiscono il patrimonio artistico e culturale del sito, ma rappresentano un motivo in più per tornare a Pompei e scoprire nuovi dettagli di una città che sembra ancora capace di parlare con forza al presente. L’offerta culturale di Pompei si amplia inoltre con iniziative volte a rendere la visita un’esperienza sempre più coinvolgente e accessibile. Oltre alla visita archeologica tradizionale, il sito ospita eventi serali, visite guidate tematiche, laboratori didattici per bambini e adulti, oltre a sperimentazioni con tecnologie innovative come la realtà aumentata, che permette di immergersi virtualmente nell’antica città. Sono stati inoltre sviluppati percorsi accessibili per persone con disabilità, garantendo a tutti la possibilità di vivere e apprezzare questo straordinario patrimonio. Il bilancio di maggio conferma quindi Pompei come un luogo vivo, dinamico e inclusivo, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio: dagli studiosi che vi conducono approfondite ricerche, alle famiglie in cerca di un’esperienza culturale educativa, fino ai giovani turisti e agli appassionati d’arte e storia.
CRONACA
10 giugno 2025
Scavi di Pompei, boom di visitatori: 505mila ingressi a maggio