Serie B. Juve Stabia, casting per il nuovo allenatore: primo contatto con Abate
Castellammare. Via al casting per il nuovo allenatore della Juve Stabia. Dopo l’addio di mister Guido Pagliuca, la società guidata dal presidente Andrea Langella è a caccia del suo sostituto. Nella giornata di ieri ci sono stati i primi contatti ufficiali con Ignazio Abate, ex allenatore della Ternana e del Milan Primavera, che già da giorni è monitorato dal club di Castellammare di Stabia. Un confronto per capire se ci sono i margini per aprire una trattativa. La Juve Stabia chiede l’impegno a portare avanti il discorso relativo al minutaggio dei giovani che garantisce un importante contributo alle casse del club, la valorizzazione di calciatori che già fanno parte della rosa e sui quali la società ha deciso di investire rinnovando i loro contratti. Ed è pronta a discutere anche sulla base di un accordo annuale con opzione di rinnovo o anche biennale, ma fissando clausole un po’ più rigide rispetto a quelle che hanno consentito a mister Guido Pagliuca di rescindere consensualmente il contratto. Nelle prossime ore si avranno maggiori certezze sulla possibilità di aprire o meno una trattativa con l’ex tecnico della Ternana, ma Abate chiaramente non è l’unico nome sul taccuino della Juve Stabia. Anche perché lo stesso allenatore ha avuto contatti pure con Catanzaro e Bari, che potrebbero affidargli la panchina dopo aver detto addio rispettivamente a Fabio Caserta e Moreno Longo. Il club del presidente Andrea Langella ha tracciato il profilo del nuovo tecnico: giovane, che sappia lavorare con gli under e non si distacchi troppo dal modo di giocare di mister Guido Pagliuca (come d’altronde dimostra la scelta di confermare e rinnovare i contratti di calciatori protagonisti dell’ultima stagione). Oltre ad Abate, così sono stati appuntati sulla lista della Juve Stabia anche altri nomi come quelli di Giorgio Gorgone, nell’ultima stagione alla Lucchese, di Emilio Longo, protagonista prima con il Picerno e poi col Crotone, e di Alberto Aquilani, ex tecnico della Primavera della Fiorentina e del Pisa in Serie B. A questi vanno aggiunti anche altri due profili, un po’ più esperti anche in termini di panchine in Serie B, che sono al vaglio della Juve Stabia. Il primo è quello di Alessandro Dal Canto, che quest’anno è stato alla guida del Cittadella ed è retrocesso all’ultima giornata di campionato. Il secondo è invece quello già noto di Attilio Tesser, che ha guidato la Triestina a una miracolosa salvezza ed ha già lavorato con il direttore sportivo Matteo Lovisa ai tempi del Pordenone. Non si può parlare ancora di trattative, anche perché nelle prossime ore dovrà essere definita proprio la questione del dirigente protagonista delle ultime due stagioni. Sul tavolo c’è un’ipotesi di accordo per un rinnovo del contratto almeno fino al 2027, con possibile opzione per il 2028. Insomma, giorni intensi per la Juve Stabia sia sul fronte tecnico che societario. Da questo punto di vista va registrata anche la riapertura delle trattative per il possibile passaggio di maggioranza alla Brera Holdings. La società irlandese quotata al Nasdaq detiene attualmente il 38 per cento delle quote della Juve Stabia e avrebbe dovuto completare il closing entro fine marzo 2025, per arrivare al 51 per cento. Con la prospettiva dei play off per la Serie A (la Juve Stabia è stata poi eliminata in semifinale dalla Cremonese) la trattativa fu congelata, ma a campionato finito si è tornato a discutere tra le parti e la deadline per il possibile passaggio di maggioranza stavolta è stata spostata a metà luglio.

