Castellammare, petizione al sindaco:”Nel week-end ostaggio di traffico e incivili”
Castellammare. Una petizione online che, in pochi giorni, ha già raccolto centinaia di adesioni. Viene direttamente dai cittadini di Castellammare che, organizzati in un comitato promotore, hanno deciso di protestare per le condizioni in cui, soprattutto in alcuni punti del centro cittadino, sono costretti a vivere. La richiesta è indirizzata al sindaco Vicinanza, affinchè si muova col Prefetto di Napoli per “convocare per la città di Castellammare di Stabia il Comitato provinciale per l’ordine, la sicurezza pubblica e la quiete pubblica, per il rispetto delle normative in materia codice della strada e dei regolamenti e ordinanze comunali, a cautela della salute pubblica e del vivere civile”. Secondo il comitato, infatti, “l’invivibilità della città appare sempre più insopportabile e insostenibile, con punte massime durante i weekend”. I cittadini segnalano al sindaco “strade sporche, deiezioni canine, rifiuti, anche tossici, abbandonati in tutto il territorio comunale. I marciapiedi cittadini nelle ore di punta sono utilizzati come “corsia preferenziale” dai motorini. Ugualmente, scooter elettrici nel pomeriggio fino a sera sfrecciano regolarmente indisturbati sulla villa comunale nelle adiacenze dei parchi giochi per bambini. La sera ormai vi è una presenza diffusa di parcheggiatori abusivi dal centro cittadino all’Acqua della Madonna” si legge nella petizione. Ma ciò che viene segnalato all’amministrazione comunale è il caos che, in città, si vive nel week-end soprattutto nelle ore serali. “Nei fine settimana, l’intero centro cittadino – da piazza Spartaco, piazza Matteotti con incroci via Amato, corso Alcide De Gasperi e corso Vittorio Emanuele, incrocio via Nocera, via Catello Fusco, via Santa Maria dell’Orto, piazza Principe Umberto, a via Regina Margherita, via Mazzini/via Bonito – nelle ore serali e notturne è invaso da auto ferme nel traffico che producono un livello di inquinamento ambientale e acustico elevatissimo, gravemente dannoso per la salute, unito alla assoluta inciviltà di parte degli automobilisti avvezzi ad ascoltare lo stereo ad altissimo volume e a utilizzare i clacson dell’auto per dare sfogo all’ansia creata dal traffico o, peggio ancora, per divertimento. In taluni locali ben noti si suona musica sui marciapiedi dal vivo nelle ore notturne, e spesso si esplodono fuochi d’artificio” l’allarme lanciato dai residenti. “All’indomani dell’istallazione di 100 telecamere per la videosorveglianza cittadina, la cronaca ha segnalato due rapine a danni di esercenti e almeno tre scippi ai danni dei cittadini, oltre a eventi di furti in appartamento e di auto a dimostrazione che la videosorveglianza in assenza del presidio delle forze dell’ordine non previene la microcriminalità” scrivono i cittadini. Che specificano: “La nostra non è una pretesa di tipo repressivo, ma un’istanza per far rispettare le norme del vivere civile sia attraverso le sanzioni previste dalla legge che istituendo un controllo diretto del territorio attraverso la sinergia tra tutte le forze dell’ordine. Nel lontano 2003 l’allora sindaca Ersilia Salvato ebbe l’intuizione di chiedere questo tipo di intervento per la sicurezza stradale. L’iniziativa ebbe successo. Dopo oltre vent’anni le chiediamo di ripercorrere quell’esperienza”. L’amministrazione comunale, come ripetuto spesso dal sindaco Vicinanza, ha disposto la presenza dei vigili urbani anche durante le ore serali e notturne del week-end. Ma appare chiaro che, anche per un semplice fatto numerico, non bastano le pattuglie dei caschi bianchi per frenare le intemperanze e il caos che si vive in alcuni quartieri della città di Castellammare.


