La mamma di Giogiò Cutolo sostituirà il monumento danneggiato a Napoli
CRONACA
16 giugno 2025

La mamma di Giogiò Cutolo sostituirà il monumento danneggiato a Napoli

metropolisweb

Inaugurata a marzo e seriamente danneggiata a maggio: “Proprio il giorno della mia denuncia sulle videochiamate effettuate dal carcere dal killer di Giogiò” sottolinea la mamma del musicista assassinato nell’agosto del2023, Daniela Di Maggio. Si tratta del monumento posizionato in piazza Municipio a Napoli per ricordare Giovanbattista Cutolo,il ragazzo ucciso in quella zona a colpi di arma da fuoco a soli24 anni. Da due mesi la targa che raffigurava Giogiò mentre suona il corno è rotta e sistemata momentaneamente con dello scotch. “I ragazzi che si occupano di pulirla la trovarono a terra, rotta e danneggiata anche nell’effige”.Daniela di Maggio racconta di avere presentato denuncia: “Gli inquirenti mi hanno detto che poteva trattarsi anche di qualche soggetto che, manovrando un monopattino, l’avrebbe potuta rompere. Per me invece siamo di fronte ad un nuovo oltraggio a mio figlio”.Per questo la donna annuncia che provvederà a sostituire le parti rotte: “Perché questa gente non può averla vinta”.”Sono sicuro che le forze dell’ordine rapidamente, come sempre, sapranno fare chiarezza mala vicenda induce ad una riflessione. Targhe o altri simboli,legittimamente installati, che ricordano, come in questo caso,vittime innocenti della criminalità meritano di essere tutelate,innanzitutto dai cittadini”. A parlare è il prefetto di Napoli,Michele di Bari, dopo il danneggiamento della targa posizionata in piazza Municipio a Napoli per ricordare Giogiò Cutolo.”Comprendo l’amarezza della mamma di Giogio’. Il suo dispiacere non può che essere fortemente condiviso . Posso rassicurarla che sulla vicenda sarà fatta chiarezza”, prosegue il prefetto.”Comunque ribadisco – aggiunge – che queste targhe meritano rispetto e attenzione da parte di tutti”.Infatti sono state poste, osserva il prefetto, “a ricordo del sacrificio di quanti, come lo stesso Giogiò, dinanzi alla sopraffazione non hanno voltato la faccia dall’altra parte. Sono da monito per tutti noi, istituzioni e cittadini, perché insieme dobbiamo continuare a contrastare i violenti”.”E’ opportuno ripristinare la targa in tempi brevi – conclude il prefetto – e di certo il ricordo di Giogiò sarà sempre vivo nei nostri cuori. Ai cittadini chiedo di essere gelosi custodi,anche attraverso questi simboli, della memoria di quanto hanno dato la loro vita per dire no alla violenza, che talvolta si esplicita persino in piccoli gesti di vita quotidiana”.