Un flash mob per salvare il teatro Minerva di Boscoreale
CRONACA
16 giugno 2025

Un flash mob per salvare il teatro Minerva di Boscoreale

metropolisweb

In piazza per gridare no alla chiusura del Teatro Minerva di Boscoreale. Lunedì prossimo 23 giugno alle 19,30 in piazza Pace si terrà il flash mob dal titolo ‘No alla chiusura, sì alla cultura!’. Si tratta dell’ennesima iniziativa promossa per scongiurare che si abbassi definitivamente il palcoscenico su un piccolo gioiello del territorio vesuviano, unico punto di riferimento per diversi comuni della zona. Il direttore artistico della struttura, Pino De Caro, invita a partecipare all’iniziativa di lunedì. All’inizio di aprile ha inviato una lettera agli abbonati del Teatro in cui ha ricordato quanto il Mineva “conti per la città, quanti sacrifici ci sono voluti per riportarlo allo splendore di un tempo passato che sembrava non potesse più tornare. Oggi, purtroppo, si avvicinano i tempi bui, quelli che abbiamo cercato di spazzare via con tanto sudore e impegno. Il cine-teatro Minerva inizia un lento e inesorabile cammino che lo porterà a chiudere definitivamente i battenti. Presto il sipario si chiuderà e con esso un pezzo della nostra storia, quella storia che avrei voluto trasmettere alle nuove generazioni in tutto il suo fascino”. De Caro ha sottolineato che “il teatro non ha mai usufruito di nessun finanziamento né dalla regione Campania né dalla città metropolitana di Napoli (come invece accade per altre strutture), ma un piccolo contributo solo nella programmazione della rassegna teatrale annuale da parte del Comune di Boscoreale. Mentre negli altri comuni vicini si inaugurano case della musica e dell’arte, a Boscoreale si chiudono i teatri. Continuerò a combattere fino all’ultimo applauso anche a costo di doverlo fare contro i mulini a vento”, conclude così la lettera. Negli anni sul palcoscenico si sono esibiti attori di altissimo livello (Totò e Pupella Maggio per citarne solo due). E’ stato aperto al pubblico nel 1911, è scampato a due guerre mondiali e perfino alle rappresaglie dei tedeschi in fuga, da pochi anni ristrutturato e diventato un vero e proprio gioellino, con gli affreschi del maestro Casciello. Nel corso di questi mesi si sono succeduti gli appelli di numerosi artisti che hanno calcato le scene del Minerva chiedendo di impedire la chiusura. Tra gli altri, Peppe Barra, Lina Sastri, Massimiliano Gallo, Maurizio Casagrande, Oscar Di Maio, Antonella Morea, Pio Luigi Piscicelli.