Agerola per la Palestina, parte lo sciopero della fame
Il consiglio comunale di Agerola ha approvato all’unanimità la condanna dei genocidi che si stanno compiendo in Palestina e il riconoscimento della Palestina quale stato sovrano e democratico. Insieme al consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, insieme agli studenti e docenti del nostro Istituto Comprensivo abbiamo dato voce a ciò che per troppi mesi è rimasto silenziato. In Palestina si sta consumando una delle più gravi tragedie del nostro tempo e tutto ciò sta venendo nel silenzio delle istituzioni internazionali. Agerola dice basta, Agerola squarcia il velo del silenzio, Agerola interpreta il grido di dolore di tanti bambini, delle tante famiglie ai quali viene sistematicamente negato l’accesso al cibo all’elettricità all’acqua e alle cure mediche e attraverso quella delibera di consiglio comunale pretendiamo che tutti i governi internazionali, con l’Unione Europea, l’Italia si muovano e cerchino di prendere posizioni e per sostenere la pace in Palestina. Agerola ha dato il suo segnale, ha preso posizione e si è posizionata dalla parte giusta della storia, perché se Gaza, se la Palestina muore anche una parte della nostra coscienza muore con essa. Sosteniamo la proposta lanciata dal nostro istituto comprensivo e annunciamo con forza di aderire allo sciopero di condanna contro l’orrore che si sta perpetrando in Palestina e in difesa della pace. La staffetta parte da qui, dal nostro Paese, da qui da me, il mio invito è quello comunque di chiedere ad ognuno di voi di sostenere quest’iniziativa di aderire alla alla staffetta. Si può aderire contattando i riferimenti che troverete alla fine del mio intervento. Un gesto concreto di solidarietà, un gesto concreto a favore di chi digiuna non per scelta, ma per fai la parte e mezzi da una parte giusta della storia. Oggi ogni consigliere comunale si é assunto la responsabilità di dare voce a ciò che per troppi mesi è stato silenziato. Quando si parla di Palestina non si parla di numeri o statistiche che pure sono devastanti, ma di persone. Di famiglie, di bambini, di intere generazioni che stanno scomparendo sotto le bombe, nella fame, nel silenzio del mondo. Quello che sta accadendo a Gaza non può più essere definito soltanto un conflitto. È qualcosa di più terribile, di più disumano. In Palestina si sta consumando una delle più gravi tragedie del nostro tempo. E mentre tutto questo accade, in Europa e in Italia si tace. Un silenzio che sembra normalizzare l’orrore. Oggi ad Agerola rompiamo questo velo di silenzio. Oggi diciamo basta. E insieme al Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e gli studenti dell’istituto comprensivo “Di Giacomo – De Nicola” ci schieriamo dalla parte del diritto internazionale, della pace, dell’autodeterminazione di un popolo che vive da decenni sotto occupazione militare e che oggi subisce un vero e proprio genocidio. In Palestina si muore di bombe, ma anche di fame. Non è un conflitto: è la più grave tragedia umanitaria del nostro tempo. Digiunare per scelta, in solidarietà con chi digiuna per costrizione. Rinunciare al superfluo, per difendere l’essenziale: la vita, la libertà, la dignità. Per aderire alla staffetta dello sciopero della fame, contatta 0818740230 – Ufficio staff Sindaco 3392582373 – prof.ssa Lisa Ercunalese
*Sindaco di Agerola


